Ricciardi commendatore della Repubblica, ma il Codacons ricorre al Tar
19/07/2017 di Redazione
Si tratta di una decisione del tutto incomprensibile. Ci chiediamo quali siano i meriti verso la nazione attribuiti a Ricciardi e tali da portare ad una così alta onorificenza, finora riservata a soggetti che si sono distinti per l’impegno universalmente riconosciuto in campo sociale, filantropico o umanitario. Al contrario il presidente dell’Iss Ricciardi è da tempo al centro non solo di contestazioni avanzate da più parti e da numerosi soggetti, ma anche di sospetti in merito a presunti conflitti di interesse con le case farmaceutiche – si parla di finanziamenti incondizionati ricevuti da aziende dei farmaci mentre era a capo dell’Iss come commissario straordinario – sospetti e ambiguità che in nessun caso rendono possibile la nomina a Commendatore della Repubblica. Per tale motivo il Codacons impugnerà al Tar del Lazio l’onorificenza riconosciuta dal presidente Mattarella a Ricciardi e ne chiederà l’annullamento per mancanza dei requisiti necessari.
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Walter Ricciardi è da tempo bersaglio delle critiche del Codacons e del suo storico leader Carlo Rienzi, che pochi giorni fa è stato rinviato a giudizio per diffamazione in concorso per aver distribuito nei pressi del Ministero della Salute volantini che offendevano l’onore e la reputazione del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
Foto copertina: ANSA/ FABIO CAMPANA