Rischio Mucca Pazza, sequestrate 13 tonnellate di proteine animali

16/05/2017 di Redazione

I carabinieri del Nas in collaborazione con il personale dell’ufficio antifrode delle Dogane hanno sequestrato oltre 13mila tonnellate di proteine animali trasformate (Pat) per un valore complessivo di 6 milioni e 500mila euro. Le proteine si trovavano in 524 container, nel porto della Spezia, e sono state sequestrate al termine di un’ indagine che si è avvalsa anche di analisi del dna della merce ed alla quale hanno collaborato anche i veterinari del punto di ispezione frontaliero della Spezia.

 

LEGGI ANCHE > Pavia, gli animalisti contro il palio dei maialini: blitz alla sagra dell’asparago | VIDEO

 

PROTEINE ANIMALI SEQUESTRATE, RISCHIO MUCCA PAZZA

«Le Pat – è stato riferito – non possono essere esportate se contengono Dna bovino per il rischio morbo mucca pazza. Per esportare queste proteine le facevano passare come concimi o mangimi per animali da compagnia», ma in realtà erano destinate alla produzione di mangimi per animali da reddito e quindi destinate a finire nella catena alimentare umana. Le proteine animali trasformate, sotto forma di farine, sono state intercettate tra carichi provenienti dalla Spagna e dovevano giungere in provincia di Bologna, dove alcune aziende le avrebbero trattate e spedite in Turchia o nel sud est asiatico.

PROTEINE ANIMALI SEQUESTRATE, 9 INDAGATI

Ora 9 persone, tutte italiane, risultano indagate per falso indotto, adulterazione di alimenti, frode in commercio. Uno degli indagati lo era già stato per adulterazione di sostanze alimentari, per aver esportato 900 tonnellate di Pat risultate poi contaminate da diossina verso il Bangladesh.

(Foto da archivio Ansa)

Share this article