Roberto Morassut: «Dirigenti infedeli? Si dia più potere ai sindaci» | VIDEO
03/03/2016 di Alberto Sofia
Primarie Roma 2016, il candidato Roberto Morassut: «Più potere contro le aree grigie dell’Amministrazione»
A pochi giorni dalle primarie Roma 2016, in vista delle Elezioni 2016 il fantasma di Mafia Capitale è ancora vivo al Campidoglio. Così come il tema della trasparenza per i candidati sindaco in piena campagna elettorale. Era stato l’ex assessore dem Stefano Esposito a denunciare tempo fa le zone d’ombra della macchina amministrativa capitolina: «Vive di vita propria, non segue le indicazioni, cambia autonomamente il contenuto delle delibere, a volte le scrive male proprio per farle bocciare al Tar…», attaccò. Ma cosa farebbero i futuri sindaci per arginare le zone d’ombra? «Serve più potere ai sindaci contro le aree grigie , anche se nel decreto Madia c’è già qualche margine. Ma serve qualcosa di più per rimuovere gli elementi non fedeli e far prevalere le forze sane. Vanno incoraggiate a firmare gli atti, senza aver paura delle inchieste. I giudici sanno valutare chi si comporta bene..», ha rivendicato Roberto Morassut a margine del confronto dei candidati dem, in vista dei gazebo del 6 marzo.
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«Se diventassi sindaco le regole saranno rispettate da tutti. Il Comune è strutturato, ma va riorganizzato», ha invece replicato Roberto Giachetti, favorito dai sondaggi.