La storia dell’ambulante morto a Roma dopo un blitz dei vigili urbani
03/05/2017 di Stefania Carboni

Nian Maguette era un ambulante senegalese di 53 anni. L’uomo è morto oggi poco dopo le 14 in seguito a un blitz anti abusivismo della polizia municipale. Alcuni testimoni hanno riferito a Repubblica Roma di aver visto il un motorino dei vigili urbani in borghese investire l’ambulante mentre scappava dal controllo.
NIAM MAGUETTE: LA VERSIONE DEI VIGILI
L’investimento è stato negato dalla polizia municipale: «Non esiste coinvolgimento diretto tra l’operazione antiabusivismo avvenuta stamattina e il decesso del cittadino senegalese avvenuto a circa 500 metri di distanza», ha sottolineato il Comando della polizia di Roma Capitale. «Gli agenti intervenuti spiegano che non c’è stato alcun inseguimento – spiegano dal Comando – Auspichiamo che chi indaga faccia luce sulla vicenda. Esprimiamo vicinanza alla famiglia dell’uomo e a tutta la comunità senegalese».
Una ventina di senegalesi protestano sul Lungotevere. Stamattina un ambulante è morto dopo un blitz antiabusivismo dei vigili urbani pic.twitter.com/swZ2QNW6BH
— Mauro Favale (@favalem) 3 maggio 2017
NIAM MAGUETTE: LA TESTIMONIANZA VIDEO
Eppure una trentina di nordafricani non credono a questa versione e si sono riversati sul lungotevere dei Vallati bloccando il traffico. Sul posto sono immediatamente arrivati alcuni blindati della polizia con gli agenti in tenuta antisommossa per calmare la protesta.
(foto via twitter Mauro Favale)