Roma? Bocciata su qualità della vita, Giubileo e Olimpiadi
12/02/2016 di Redazione
Roma, la Capitale d’Italia, proprio mentre si prepara alla grande sfida delle Elezioni 2016, non va: a pensarlo sono i cittadini romani stessi secondo quanto risulta nel sondaggio effettuato da Roma Progetto 2025, l’associazione fondata da Francesco Rutelli e che fa da “spalla” alla sua nuova creatura cittadina, quella Prossima Roma che negli ultimi mesi sta animando le giornate della campagna elettorale offrendo a candidati ed esponenti di associazioni e realtà metropolitane di dire la loro sullo stato, appunto, della capitale d’Italia. Una consultazione affidata alla società di rilevazione IPR Marketing secondo la quale sono gli stessi cittadini a pensare davvero molto male della propria città: la qualità della vita non va, così il Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco che avrebbe nettamente peggiorato la qualità della vita in città; analogamente è ben poco popolare l’idea di celebrare in città l’edizione 2024 dei Giochi Olimpici.
I CITTADINI BOCCIANO ROMA SU QUALITÀ DELLA VITA, GIUBILEO E OLIMPIADI
Nelle slides condivise da Prossima Roma con Giornalettismo i dati raccolti in città su un campione di 1000 intervistati.
Lo spaccato è certamente quello di una città in sofferenza. Oltre il 70% dei romani afferma di essere totalmente insoddisfatto della vita in città, e il 75% degli intervistati ritiene che la vita a Roma sia peggiorata moltissimo negli ultimi anni, con gli adulti sopra la media in questo giudizio. Impietoso il confronto con gli altri capoluoghi di regione e le capitali europee più celebri: secondo gli intervistati si vive meglio a Firenze, Torino, Milano, poco meglio a Venezia e peggio solo a Napoli; ancora, nettamente meglio a Berlino, Londra, Parigi (che per molti è comunque equiparabile a Roma), Madrid e si vive peggio solo ad Atene.
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I grandi eventi che stanno avendo luogo, o dovrebbero aver luogo, nella capitale, convincono i Romani ben poco.
I grafici dimostrano che il Giubileo per la stragrande maggioranza dei romani è un evento che avrà un impatto scarso sulla vita della città, e per il quale Roma in generale è molto impreparata – chiaramente, prima di tutto sul tema del Trasporto Pubblico Urbano.
A sorprendere, in effetti, è che ci sia l’1,6% dei romani che valuta il sistema dei trasporti della città come un adeguato biglietto da visita per i pellegrini. Analogamente, sono tantissimi i romani che pensano che la città dovrebbe evitare di sobbarcarsi la sfida delle Olimpiadi.
Dunque, la situazione della città che si avvia alla campagna elettorale è quella di un tessuto sociale e cittadino completamente sfiduciato che i candidati in corsa per il Campidoglio dovranno provare a risollevare; proprio la Prossima Roma promuoverà un nuovo incontro-laboratorio il prossimo 20 febbraio a cui è annunciata la partecipazione dei due candidati alle primarie del Partito Democratico, Roberto Morassut e Roberto Giachetti, e il candidato della forza civica e moderata Alfio Marchini.
Non è l’unico percorso che la Prossima Roma ha attivato. C’è anche un bando rivolto a “professionisti, rappresentanti di volontariato e associazionismo civico, imprenditori, docenti, esperti, servitori pubblici di rango politico o tecnico” che promuova una vera “riconquista civica” della Capitale; il progetto è destinato a comunicatori under-35 che potranno esprimersi in tre modalità differenti.
1. Roma in 30 parole: un post su Facebook che definisca per Roma, attraverso idee concrete e non utopiche, un futuro di rinascita e riscatto dal declino.
2. Roma in 60 righe: una lettera ad un amico per dirgli “aiutiamo Roma”. La più antica forma di comunicazione deve servire a sollecitare in un immaginario interlocutore la capacità di elaborare soluzioni imprenditoriali e organizzative innovative e originali, preferibilmente in forma associativa, indicandogli al contempo le suggestioni di una città intatta nelle sue bellezze ma “nuova”, cioè attraversata dal cambiamento.
3. Roma in 120 secondi: un video attraverso cui si possa cogliere una diversa possibile qualità della vita cittadina, della convivenza, della partecipazione e della collaborazione civica.
I progetti vanno inviati entro il 10 marzo 2016, i premi sono in denaro.
1. Roma in 30 parole: al primo classificato 1.000 euro; al secondo classificato 500 euro.
2. Roma in 60 righe: al primo classificato 1.000 euro; al secondo classificato 500 euro.
3. Roma in 120 secondi: al primo classificato 1.000 euro; al secondo classificato 500 euro.
(Photocredit copertina: Getty Images)