Il boicottaggio di Salvini contro Feltrinelli per i migranti
19/06/2017 di Redazione
Matteo Salvini ha lanciato un boicottaggio contro le librerie Feltrinelli. Il leader della Lega Nord ha annunciato sul proprio profilo Facebook come non comprerà più libri all’interno dei 124 punti vendite di una delle più grandi catene di librerie italiane. Salvini è stato assai polemico contro la casa editrice, definita «amici dei clandestini» per aver realizzato un volume in 20 mila una guida, Welcome to Italy, in 4 lingue da distribuire ai richiedenti asilo arrivati in Italia. L’iniziativa editoriale, decisa in contemporanea con la manifestazione del 20 maggio Insieme senza muri svoltasi a Milano, era stata pesantemente criticata da Matteo Salvini in un comizio svolto a Como.
SALVINI FELTRINELLI, SCONTRO SUI SOCIAL
Tra pochi giorni il capoluogo lombardo andrà al voto per il ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco, e il leader leghista aveva attaccato Feltrinelli durante un comizio svolto in supporto al candidato del centrodestra Mario Landriscina. Dopo il comizio la filiale di Como della Feltrinelli aveva risposto a Salvini con un post sulla sua pagina Facebook. Feltrinelli ha precisato che il volume per l’accoglienza dei migranti sia stato realizzato senza alcun intendo politico, ma solo per aiutare le decine di migliaia di persone che arrivano in Italia e non hanno alcuna informazione su come vivere nei primi tempi. Il post di Salvini è stato ben più polemico, e ha suscitato anche diverse risposte ironiche, come chi gli ha scritto che viene da pensare che «vien da pensare che l’ultima volta che sei stato in libreria giravano ancora i sesterzi». Foto copertina: profilo Facebook di Matteo Salvini