La Scozia chiede un nuovo referendum per l’indipendenza
13/03/2017 di Redazione
La Scozia richiederà un nuovo referendum sull’indipendenza dal Regno Unito. Lo ha annunciato il primo ministro della nazione britannica, Nicola Sturgeon. Edinburgo si attiverà con il Governo del Regno Unito per ottenere una nuovo norma che, ai sensi dell’articolo 30 della legge sull’autonomia della Scozia del 1998, garantisca la facoltà di svolgere una consultazione vincolante per un’eventuale secessione. Nel 2014 si era già svolto un referendum per l’indipendenza della Scozia, che però era stato vinto dal fronte dei contrari. Per Nicola Sturgeon la Brexit ha però rimesso in discussione le condizioni di appartenenza della Scozia al Regno Unito. Il Governo di Edinburgo non vuole perdere l’accesso al mercato comune europeo, e ritiene che il suo Paese debba rimanere all’interno dell’Unione europea. Per questo motivo la Scozia reputa necessario lo svolgimento di un altro referendum sull’indipendenza. Settimana prossima il Parlamento scozzese voterà sull’autorizzazione alla richiesta, che sarà fatta dall’esecutivo guidato da Nicola Sturgeon al Governo del Regno Unito. Theresa May, la premier britannica, ha finora evitato di prendere una posizione chiara in merito a un’eventuale nuova consultazione sulla secessione dell Scozia. Appare però probabile che si opponga, anche per non rendere ancora più difficoltose le trattative con l’UE sulla Brexit. Per Nicola Sturgeon però le posizioni del Governo May sull’addio del Regno Unito all’UE rendono inevitabile un nuovo referendum. L’alternativa deve essere tra una Scozia sovrana, che possa rimanere all’interno dell’UE, oppure una Scozia parte di un Regno Unito distaccato in modo accentuato dagli altri Paesi europei. Il primo ministro di Edinburgo rimprovera al Governo May di non aver fatto finora alcuna concessione alle nazioni del Regno Unito, come la Scozia, dove aveva prevalso il Remain. In Scozia i favorevoli a rimanere nell’Unione europea erano più del 60%, per il governo dei nazionalisti guidati da Nicola Sturgeon non è possibile rimanere nel Regno Unito senza che sia rispettata la volontà dei suoi cittadini in materia di relazioni con l’UE.
Foto copertina: EPA/ANDY RAIN