Sean Penn ha intervistato El Chapo in latitanza. Per Rolling Stone
10/01/2016 di Redazione
Sean Penn ha incontrato El Chapo, boss del narcotraffico messicano, durante la sua latitanza intervistandolo per la rivista “Rolling Stone“. Nel colloquio l’attore statunitense ha raccontato le procedure e i sotterfugi necessari per incontrare in Messico il boss, fuggito dalla prigione di Altipiano.
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SEAN PENN E EL CHAPO GUZMAN, L’INTERVISTA
L’intervista, realizzata lo scorso 2 ottobre nella giungla grazie all’aiuto dell’attrice Kate del Castillo, è continuata con vari contatti telefonici, è pubblicata sul sito della rivista americana. Ripercorre la vita di El Chapo a partire dalla sua infanzia. Il boss del narcotraffico ha raccontato a Sean Penn della sua infanzia molto povera, del suo impiego come venditore di pane realizzato dalla madre e dell’inizio della sua attività nel mondo della droga, a 15 anni in un ranch a La Tuna, dove vive ancora oggi la madre. Dopo aver smentito di essere il vertice del narcotraffico ed aver aggiunto che il mercato della droga continuerà ad esistere anche senza di lui, El Chapo ha raccontato che oggi è diverso rispetto a quando cominciò da ragazzo, ovvero quando vendeva marijuana.
SEAN PENN E IL CHAPO GUZMAN, IL NUOVO ARRESTO
Parlando della sua fuga El Chapo ha rivendicato l’assenza di qualsiasi forma di violenza dicendosi conscio del fatto che con la sua fuga ha messo in pericolo la propria famiglia. Il boss del narcotraffico ha poi aggiunto che a suo dire lui è una persona che non cerca problemi in alcun modo, né per sé né per la società messicana. E che la droga è sempre più richiesta. A maggiore domanda corrisponde la necessità di garantire una maggiore offerta. Quindi più aumentano i compratori più aumentano i venditori. Per il futuro? El Chapo, arrestato nuovamente l’8 gennaio 2016, auspicava di rimanere in libertà e di morire per cause naturali.