Serenella Fucksia: «Il Movimento 5 Stelle dà soldi ai soliti noti»
24/01/2016 di Redazione
Serenella Fucksia va a ruota libera, sulle pagine de Il Giornale, quasi in un ritrovato flusso di coscienza. Per l’ex grillina il Movimento è un buco nero che «inghiotte trasparenza e meritocrazia», e per averlo detto è stata espulsa. Per la senatrice di Fabriano, medico del lavoro, classe ’66 il suo vecchio partito è ancora lontano dal rappresentare la “nuova politica”.
«Quando ho iniziato lo credevo anch’io. Oggi la delusione è totale per aver scoperto che M5S è un partito come gli altri. Anzi peggio. Perché ha illuso l’elettorato che lo ha votato in massa, nella certezza che avrebbe fatto una politica diversa».
E invece?
«Invece è caduto negli stessi vizi della cosiddetta Prima Repubblica. Quella stessa partitocrazia che Grillo aveva promesso di spazzare via. Un autentico tradimento».
Fucksia non risparmia nemmeno una parola sui fatti di Quarto, parlando addirittura di «voto di scambio mafioso».
«La vicenda Capuozzo è lo specchio di un movimento ormai allo sbando. Il direttorio che ha espulso la Capuozzo sapeva delle minacce. Di quei ricatti sapevano Fico e Di Maio. Ma loro sono intoccabili. La Capuozzo invece…».
Una strategia apparentemente suicida «Ma funzionale al cerchio magico che gravita attorno a Casaleggio e che in M5S fa il bello e il cattivo tempo, dettando la linea e gestendo un sacco di soldi».
«Il nostro gruppo beneficia di enormi finanziamenti. Come vengono usati questi soldi? Sono stati stipulati contratti onerosissimi a beneficio dei soliti noti. Altro che moralizzazione…Sa, ad esempio, chi teneva i nostri corsi di comunicazione? La fidanzata di Di Maio».
E Beppe Grillo? Sta portando nei teatri il suo spettacolo. «Ho voglia di riconquistare la mia libertà», aveva detto.
«Grillo ormai si è allontanato dal movimento. Chi comanda è la Casaleggio Associati».E chi non si «associa»?«Viene espulso».