Silvio Berlusconi e gli agnelli salvati dal pranzo di Pasqua

09/04/2017 di Redazione

Berlusconi si scopre animalista. E ora posa, con Michela Vittoria Brambilla, a difesa degli agnelli destinati al macello per le festività pasquali. Un testimonial di tutto punto, per la campagna «A Pasqua scegli la vita, scegli veg».

AGNELLINI SALVATI E UNA CENA CON IL LEADER PER SOSTENERE I TERREMOTATI

Il Corriere della Sera, con la firma di Paola Di Caro racconta i retroscena di questa scelta, che in stagione pre-elettorale — si fa ancora più visibile.

Quattro femminucce, raccontano da Arcore, da due giorni «saltellano nel prato di villa San Martino» e un maschietto — battezzato Fiocco di Neve — di appena dieci giorni da allattare con il biberon ogni tre ore (qualcuno azzarda che sia la stessa Pascale a nutrirlo), sono stati sottratti dai volontari a morte certa per esplicita richiesta di Berlusconi. Che li ha voluti con sé assieme alla nutrita schiera di animali che già popolano il suo parco per affetto e per sostenere la lotta mirata all’abolizione del tradizionale pranzo a base di agnello che ha già il suo slogan: «Fate come lui». E questo nello stesso giorno in cui ha ricevuto nella sua residenza la vincitrice di un’asta online organizzata da Charity Stars i cui proventi andranno alle popolazioni vittime del terremoto. E sono ben 70 mila euro i soldi donati dalla misteriosa benefattrice, che si è aggiudicata il pranzo tête-à-tête con Berlusconi e che è voluta restare anonima: «Ho conosciuto una bella persona, pronta a fare del bene con garbo e discrezione», il riconoscente commento del leader.

In casa Berlusconi ora ci sono 8 cani, più 13 che sono stati affidati alle cure della figlia Marina. Oltre a Dudù e Dudina, genitori di Wendy, Peter e Trilly, e a Marley, altri 5 (fra i quali l’adorato Sole) sono da poco stati adottati da un canile di Olbia.

(in copertina frame del video di Corriere.it)

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