Simone, bambino di un anno morto in ospedale a Lecco. La famiglia: «Vogliamo la verità»
23/11/2017 di Redazione
Chiedono «la verità» i famigliari di Simone Conte, un bambino morto all’ospedale Manzoni di Lecco domenica sera dopo una crisi respiratoria. Il piccolo aveva solo un anno, era figlio di un commerciante e un impiegata. Dopo un primo ricovero al Regina margherita di Torino era stato trasferito in una clinica specializzata di Lecco, dove la situazione è poi precipitata. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.
LEGGI ANCHE > Denisse, morta a 14 anni per un’emorragia ignorata. «È solo stress», dicevano i medici
SIMONE, BAMBINO MORTO A LECCO DOPO UNA CRISI RESPIRATORIA
I parenti del bimbo sostengono che aveva dei problemi alle difese immunitarie ma manifestano perplessità di un piano vaccinale «perseverato» – dicono – a fronte di un’encefalite. I familiari di Simone hanno anche presentato un esposto in Procura a Lecco. Il loro pensiero viene riportato oggi dal quotidiano La Stampa in un’articolo a firma di Matteo Borgetto:
«Un bambino sano, che ha vissuto benissimo i primi sei mesi» raccontano i famigliari. I problemi di salute sarebbero sorti dopo la somministrazione dei primi vaccini bivalenti: avrebbero causato un’encefalite, inizialmente risolta. «Il programma vaccinale è proseguito – continuano i famigliari -, ma l’episodio si è ripetuto, con un’encefalopatia ulteriore che ha provocato una lesione cerebrale».
(Foto da archivio Ansa)