Sondaggi politici, l’effetto Fassina non c’è: Sinistra Italiana ai livelli di Sel

21/01/2016 di Donato De Sena

Quando un gruppetto di parlamentari lascia un partito per aderire ad un nuovo progetto politico ci si chiede sempre se gli elettori gradiranno o meno quella scelta e se, quindi, ci saranno effetti sul consenso dell’una e dell’altra formazione. Ebbene, a due mesi dallo strappo di Stefano Fassina (ex responsabile economico del Pd, ai tempi della segreteria Bersani) e di altri quattro deputati Dem (Alfredo D’Attorre, Monica Gregori, Carlo Galli, Vincenzo Folino), fuoriusciti dal partito di Renzi per contribuire insieme a Sel alla nascita di Sinistra Italiana, possiamo dire che l’operazione nell’elettorato non ha sortito alcuna scossa: il consenso del nuovo soggetto politico è sostanzialmente pari a quello dei vendoliani.

 

Sondaggi, il consenso di Sel e Sinistra Italiana
Sondaggi, il consenso di Sel e Sinistra Italiana: i dati di Piepoli per Ansa (Grafico di: Giornalettismo)

 

SONDAGGI POLITICI, SINISTRA ITALIANA ALLO STESSO LIVELLO DI SEL

A dimostrarlo sono i sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani alle elezioni politiche realizzati costantemente da alcuni dei principali istituti demoscopici del nostro Paese. Stando ai dati di Ipr Marketing, Ixè, Seg, Euromedia Research, Emg Acqua e Istituto Piepoli, Sinistra Italiana oggi si aggira intorno allo stesso 4% di preferenze che veniva attribuito a Sel tra fine ottobre e inizio dicembre, prima dell’arrivo di Fassina e degli altri onorevoli Pd. Ipr Marketing, ad esempio, nel sondaggio realizzato lo scorso 15 gennaio per il Tg3 ha attribuito alla nuova formazione il 4% dei voti, un punto in meno di quanto stimato nella rilevazione effettuata, ancora per il Tg3, lo scorso 12 novembre. L’Istituto Piepoli, intanto, nel sondaggio dell’11 gennaio per l’Ansa ha stimato SI al 4%, un punto e mezzo in meno del 5,5% indicato il 9 novembre, stesso livello di Sel ad agosto e settembre. Ma non sembra esserci una svolta nemmeno a guardare i dati di Ixé che, nel sondaggio del 13 gennaio per la trasmissione di Raitre Agorà, ha segnalato Sinistra Italiana al 4,8%, in ascesa di poco meno di un punto rispetto ad ottobre. Sembra più incoraggiante il dato di Euromedia. L’istituto di Alessandra Ghisleri, che effettua regolarmente sondaggi per il programma di Raitre Ballarò, assegna infatti a SI il 4%, un dato in crescita da un mese, ma in linea con novembre e più basso del consenso che Sel vantava nei primi mesi del 2015. Infine, il confronto dei numeri di Emg Acqua, che realizza sondaggi pre il Tg di La7. Il 3,8% emerso dalla rilevazione dell’16-17 gennaio è poco, ma davvero poco, più alto di quanto stimato nel corso nei precedenti sei mesi.

 

 

(Foto di copertina: ANSA / MOURAD BALTI TOUATI)

Share this article