Spelacchio è morto, Roma senza albero di Natale a Natale

19/12/2017 di Redazione

Spelacchio non ce l’ha fatta. Ne ha dato il triste annuncio il comune di Roma, che è stato costretto ad ammettere come l’abete posto al centro di piazza Venezia per salutare il Natale sia seccato in anticipo di almeno un paio di settimane. L’abete, costretto a un viaggio di 600 chilometri dalla Val di Fiemme, era arrivato a Roma già in cattive condizioni.

SPELACCHIO É MORTO, ROMA SENZA ALBERO DI NATALE

Per questo motivo era stato soprannominato Spelacchio, visto che era non verde e rigoglioso come un tradizionale albero di Natale. L’albero era ovviamente già arrivato morto a Roma: per trasportarlo dalla Val di Fiemme è stato necessario tagliere le sue radici. Ilario Cavada, esperto della Magnifica Comunità della Valle di Fiemme, ha però rimarcato come un abete abbia normalmente forza per essere verde e rigoglioso per almeno due mesi, se non di più, per adempiere ai suoi compiti di ornamento natalizio. Spelacchio però non ce l’ha fatta, e di conseguenza per Natale Roma avrà un abete molto poco in linea con le festività.

 

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Secondo Ilaria Cavada il decesso anticipato di Spelacchio è stato causato da errori nella fase di slegatura. «Quando è partito dalle nostre valli era in ottime condizioni. Escludo che sia seccato così in fretta per colpa del freddo, o, come detto da qualcuno, perchè avvelenato perchè non ci sono evidenti sintomi per avvalorare questa ipotesi.Quello che è successo è che sia stata eseguita non correttamente l’operazione di slegatura della pianta una volta arrivata a Roma, procedura, questa, di estrema delicatezza perchè c’è il rischio di rottura dei rami. Ecco, a mio giudizio, e senza accusare nessuno, la causa di quel che è successo va ricercata in questa fase», ha spiegato l’esperto della Val di Fiemme a Repubblica. La scomparsa di Spelacchio ha generato una forte polemica sui social media, con rinnovate accuse all’amministrazione Raggi.

Foto copertina: ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

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