Lo spot M5S che ti fa vedere l’Italia con la Lira – VIDEO –
04/02/2015 di Stefania Carboni
Gira da poco in rete il video promo del Movimento 5 Stelle per raccogliere le firme per il referendum “Fuori dall’euro“. Un video che riporta indietro nel passato, quando con 12 mila lire si potevano pagare un aperitivo e con 5 comprare un’opera di Walt Whitman alla propria fidanzata per regalargliela sempre al suddetto aperitivo.
guarda il video:
SPOT M5S: TRAMA – Il video inizia con un ragazzo che sconsolato e presubilmente povero, con un euro, ha la magnifica idea di gettare la monetina in una fontana romana che non è quella di Trevi ma quella di piazza Farnese. Nella realtà avrebbe sprecato un euro ma la magia del video M5S esaudisce il suo desiderio ed ecco che il giovine si ritrova in una Italia che va avanti a colpi di Lire. Perché la crisi è colpa dell’Euro no? Poco importa. Ciò che conta è seguire il nostro giovine nella sua avventura: mentre si prende un bel caffè che costa solo mille lire.
“Mille lire mille lire avventuriere” cantava Sergio Endrigo e così come il cantautore si sparava le partite della Triestina in serie A il nostro giovane della clip M5S è immensamente ricco. Si spara un barbiere a 10 mila e 5 mila in libreria per acquistare “Foglie d’erba”, la celebre raccolta di poesie di Walt Whitman. Che ci farà mai un giovane con i capelli appena fatti e Whitman sottobraccio per Roma? Ecco che il sogno continua. Il giovine si trova ad un aperitivo davanti ad una splendida ragazza e fa la sua porca figura. Le regala il bel libro e paga il conto di 12 mila lire totali (senza mancia) sul tavolo.
Tutto senza ricevuta, ma si sa è un sogno mica si può pretendere tanto. Il ragazzo si sveglia. La monetina non finisce in acqua e dietro le spalle spunta la senatrice M5S Paola Taverna che, in stile Matrix, gli ridà indietro l’euro sofferto. C’è delusione nell’aria ma all’improvviso quella moneta si ritrasformerà in mille lire. Proprio come nel sogno. Perché nella realtà il cambio euro-vecchio conio resterà invariato. Anche in caso di uscita dall’euro. No? No?