Terremoto Centro Italia, la terra trema ancora: almeno 25mila sfollati. Renzi: «Nuovo decreto per più risorse e personale»
31/10/2016 di Stefania Carboni
TERREMOTO CENTRO ITALIA | ANCORA SCOSSE | DECINE DI MIGLIAIA DI SFOLLATI
ore 20.51 -Il Consiglio dei ministri ha esteso per la seconda volta ai territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal terremoto lo stato d’emergenza già dichiarato in occasione del primo evento sismico del 24 agosto scorso, per consentire tra l’altro al capo della Protezione civile di operare con tempestività ed efficacia Inoltre ha stabilito uno stanziamento di ulteriori 40 milioni, che si sommano ai 90 già stanziati in precedenza. Nella riunione il governo ha incontrato i presidenti delle Regioni colpite e ha ascoltato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, che -anche a nome dei governatori- hanno svolto una relazione sulla situazione che Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo stanno vivendo.
ore 19.02 – Terremoto Centro Italia, Renzi “Container e non tende”. Container e non tende per chi decide di rimanere sui luoghi del sisma. Questo l’esito del Cdm straordinario dopo il terremoto in Centro italia. “Siamo in presenza di un evento straordinario. Non dobbiamo dimenticare che siamo in presenza di uno dei più gravi terremoti della storia dell’ultimo secolo”. Così Matteo Renzi al termine del Cdm straordinario convocato oggi. “Tutti noi abbiamo avvertito questa scossa in misura superiore alle altre. L’Italia si e’ impaurita e impressionata”. Ci sarà “un ulteriore decreto legge per accelerare le procedure e mettere ulteriori risorse in termini di personale per affrontare l’emergenza. Dobbiamo mettere più forze dell’ ordine perché i cittadini chiedono sicurezza: ci vogliono più forze per dare l’idea del presidio del territorio alle persone che temono di lasciare le loro case”.
ore 14.40 – Terremoto Centro Italia, la Difesa: impegnati 1.200 militari e 300 mezzi. Dopo la nuova forte scossa di terremoto che ha devastato il Centro Italia, la Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile ulteriori uomini e assetti tecnici per fronteggiare l’emergenza: ad oggi sono presenti nelle aree colpite 1.237 militari e 334 mezzi di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri. «Le Forze armate – sottolinea la Difesa – sono presenti nei comuni più in difficoltà per partecipare alle operazioni di messa in sicurezza degli edifici e di controllo del territorio, per distribuire cibo e generi di conforto e per intervenire con mezzi specialistici per evacuazioni sanitarie e ricognizioni aeree».
ore 14.30 – Terremoto Centro Italia, distrutti 5 ambulatori e 20 presidi sanitari. L’assistenza sanitaria e vaccinazioni antinfluenzali vengono garantite agli sfollati delle zone terremotate nonostante la chiusura di ben «cinque ambulatori di medicina generale e almeno una ventina presidi di assistenza sanitaria presenti nelle frazioni meno popolate sono andati distrutti a causa della scossa di ieri mattina». Lo ha spiegato all’ANSA Massimo Magi, segretario generale Marche della Federazione Italiana Medici Medicina Generale (Fimmg). Risultano distrutti gli ambulatori di Visso, Camerino, Arquata, Pieve Torina e Pieve Bovigliana.
ore 14.10 – Terremoto Centro Italia, a Roma via a centinaia di verifiche. Sono oltre 75 gli interventi effettuati dalle 8 di stamattina dai vigili del fuoco di Roma mentre in coda ce ne sono alcune centinaia. Un’alta percentuale di richieste di intervento riguarderebbe verifiche di stabilità e lesioni su tramezzi e cornicioni caduti o pericolanti. Il Comando dei pompieri ha aumentato del 25% le unità di personale operativo, con un aumento di almeno 15 partenze tecniche.
ore 14.05 – Terremoto Centro Italia, Berlino: «Su deroghe al bilancio decide Ue». «Il patto di stabilità ha molta flessibilità che può e deve essere utilizzata intelligentemente e su questo la posizione del governo federale non è cambiata». A chiarirlo a Berlino è stato il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda su uno scorporo dei costi del terremoto dal computo del deficit italiano. Seibert, su questa «questione del bilancio», ha premesso di voler ribadire «ciò che è già stato detto in passato e naturalmente ancora ha validità». «Il patto di stabilità non è un impegno che uno Stato membro ha assunto nei confronti di un altro stato», ad esempio «l’Italia nei confronti della Germania» ma di fronte «a tutti gli altri Stati membri» dell’Ue: «per questo tali questioni saranno da risolvere a livello europeo».
ore 12.50 – Terremoto Centro Italia, Ue pronta ad aiutare l’Italia. «L’Ue resta pienamente pronta ad aiutare la popolazione e le autorità italiane» nuovamente colpite dal terremoto. Lo ha ribadito oggi il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas dopo che ieri parole simili erano arrivate dal commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianidis.
ore 10.35 – Terremoto Centro Italia, almeno 25mila sfollati. il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha fatto un po’ di chiarezza sul numero di sfollati dopo le scosse delle ultime ore nel Centro Italia, con epicentro nei pressi di Norcia (provincia di Perugia). «Gli sfollati fino a questo momento sono 25 mila», ha ribadito il governatore precisando di aver fatto riferimento in precedenza al numero di centomila persone da assistere in termini puramente iperbolici. Ceriscioli ha voluto chiarire l’esatta portata dell’emergenza dopo che su alcuni web e sui social network era rimbalzata con preoccupazione la cifra di 100mila persone da lui ipotizzata in modo generico.
ore 10.30 – Terremoto Centro Italia, imprenditori organizzano marchio ‘I love Norcia’. Alcuni imprenditori, commercianti, ma anche agricoltori, già riunitisi in un consorzio, stanno pensando a come poter realizzare un prodotto alimentare innovativo tipico della zona, da proporre sul mercato mondiale con il marchio ‘I Love Norcia’. «Qualcosa che ci permetta di poter continuare a vivere qui», ha spiegato Vincenzo Bianconi, presidente provinciale di Federalberghi e titolare di una struttura ricettiva nella zona.
ore 9.50 – Terremoto Centro Italia, foto di sfollati assistiti nei centri sportivi. Immagini da archivio Ansa:
ore 9.35 – Terremoto Centro Italia, oltre 15mila persone assistite dalla Protezione Civile. Continua a salire il numero degli abitanti delle zone colpite dal terremoto assistiti dalla Protezione Civile. Al momento sarebbero oltre 15mila. In particolare, oltre 500 persone sono state accolte in strutture alberghiere nell’area del Trasimeno e oltre 4mila negli alberghi sulla costa adriatica. A queste si aggiungono circa tremila persone nella Regione Umbria e altre settemila nella regione Marche ospitate in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale. I dati, riferiti alla tarda serata di ieri, sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento.
ore 9.33 – Terremoto Centro Italia, ricognizione di Errani e Curcio in elicottero. Il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, e il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, stanno effettuando una nuova ricognizione in elicottero sull’intera area umbra e marchigiana investita dal nuovo Terremoto. La ricognizione serve per una ulteriore verifica dei danni provocati dal sisma in paesi come Visso, Ussita, Castelsantangelo, Camerino, Norcia, Preci ed altri che erano stati colpiti con le due violente scosse della sera di mercoledì scorso.
ore 08.00 – Terremoto Centro Italia, per gli sfollati notte in auto. Moltissimi residenti di Norcia, Perugia, uno dei centri più colpiti dalla scossa di magnitudo 6.5 di ieri mattina, hanno passato la notte in auto. Si sono registrate inoltre temperature molto basse, con punte anche di due gradi. Anche a Rieti in tanti hanno preferito dormire in auto. Sono molte le automobili che hanno sostato nei punti raccolta all’aperto individuati dal Comune, aree sicure destinate a chi non ha voluto passare la notte a casa.
ore 7.45 – Terremoto Centro Italia, due chiese inagibili a Roma. Il terremoto ha creato danni anche a Roma. Nel centro storico della Capitale due chiese sono state dichiarate al momento inagibili a scopo precauzionale dopo i sopralluoghi dei vigili del fuoco in seguito al terremoto di ieri. Si tratterebbe della chiesa di San Francesco nel rione Monti e di quella di piazza Sant’Eustachio. Inagibile anche la chiesa San Barnaba di Marino, ai Castelli romani.
Lunedì 31 ottobre – ore 7.35 – Ancora scosse, migliaia di assistiti dalla Protezione Civile. Continuano le scosse di terremoto dopo il terribile evento sismico di ieri mattina con epicentro vicino Norcia. La più forte di tutte, di magnitudo 4.2, è stata registrata alle 4.27 dai sismografi dell’Ingv. Prosegue intanto il lavoro della Protezione civile e degli altri soccorritori impegnati sul campo. Al momento risultano quasi 8mila persone assistite: oltre 900 in Umbria (quasi 400 presso strutture alberghiere nell’area del Trasimeno e oltre 500 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale), e 6.500 nelle Marche (oltre 2.000 negli alberghi sulla costa adriatica, 4.000 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale e le altre in strutture ricettive agibili sul territorio). Nel Lazio, intanto, 130 persone sono ospitate in una struttura allestita a Leonessa. A queste persone assistite la Protezione civile stima che si aggiungeranno, nelle prossime ore, circa 3.000 persone che trascorreranno la notte in strutture di prima accoglienza in corso di allestimento tra Umbria e Marche.
ore 17.45 – Terremoto Centro Italia, chiesto agli albergatori aiuto fino ad aprile. Agli albergatori della costa marchigiana è stata chiesta dalla Protezione Civile disponibilità fino ad aprile per ospitare gli sfollati delle scosse di questi giorni nelle Marche. A riverlarlo è Massimiliano Polacco direttore di Federalberghi Marche. È intanto operativa da qualche giorno a Porto S.Elpidio l’Unità dedicata della Protezione Civile che presiede alla sistemazione degli sfollati e dei soccorritori, che si è spostata da S.Benedetto del Tronto proprio per essere più vicina alle nuove emergenze.
ore 17.35 – Terremoto Centro Italia, frattura al Colle dell’Infinito di Leopardi a Recanati. La scossa di terremoto di magnitudo 6.5 di stamattina (con epicentro vicino Norcia, perugia) ha aperto «una profonda fessura nel Colle dell’Infinito a Recanati, il cuore della città natale di Giacomo Leopardi, l’anima dell’Italia». Lo ha detto il sindaco Francesco Fiordomo sul luogo che ha ispirato l’Idillio più famoso di Leopardi, visitato ogni anno da milioni di turisti. «La fessura – ha detto il primo cittadino – ha messo in evidenza come lo scivolamento a valle, provocato da una grave debolezza idrogeologica, ha provocato danni forse irreversibili».
17.18 – Terremoto Centro Italia, Castelluccio di Norcia completamente isolato. Castelluccio di Norcia (frazione di Norcia nota per le sue famose lenticchie, una delle località maggiormente colpite dalle scosse di oggi ed in particolare da quella delle 7.41 di magistudo 6.5) è completamente isolato. Castelluccio può essere raggiunto solo con l’elicottero che porta cibo e medicinali.
17.10 – Terremoto Centro Italia, Curcio ed Errani in partenza verso Norcia. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il commissario per la ricostruzione Vasco si stanno muovendo dalla Dicomac di Rieti verso Norcia. «Ora il primo problema è dare assistenza e sicurezza alla popolazione che sta vivendo una situazione molto pesante. Impegno chiaro resta quello di ricostruire tutto per dare prospettiva a questi territori e a queste comunità».
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16.45 – Terremoto Centro Italia, vigilanza contro sciacallaggio. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha avuto dai rappresentanti delle forze dell’ordine che verrà svolta una vigilanza strettissima per evitare fenomeni di sciacallaggio nelle zone colpite dal terremoto, che, comunque, finora non si sono mai verificati. La presidente Marini è in costante e continuo contatto con Palazzo Chigi e con il presidente del Consiglio, e con la Protezione civile nazionale.
16.40 – Terremoto Centro Italia, pronto trasferimento abitanti di Norcia. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, stanno svolgendo incontri con i raggruppamenti di cittadini che si trovano nelle varie strutture allestite per l’accoglienza, per informarli sulla possibilitaà di avere per questa notte e per le prossime una collocazione nelle strutture ricettive nell’area del Trasimeno. In giornata partiranno i primi autobus per il trasferimento dei cittadini, chiunque lo voglia, anche chi non ha subito danni all’abitazione.
16.25 – Terremoto Centro Italia, Ue pronta ad aiutare. Il commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianidis, su Twitter: «Stiamo monitorando attentamente l’impatto del nuovo Terremoto in Italia. Siamo in contatto con la Protezione civile italiana. L’Ue è pronta ad aiutare».
16.20 – Terremoto Centro Italia, Protezione Civile conferma : «Non ci sono dispersi». Il capo della Protezione Civile, Frabrizio Curcio, parlando ai giornalisti conferma che «non ci sono ulteriori feriti. Restano venti con qualche codice giallo». «Non si sta cercando nessuno», dice. «Stiamo facendo le prime valutazioni di danno sugli ospedali, non ci risultano situazioni particolarmente gravi», dice ancora Curcio. E ribadisce come la situazione della viabilità resti critica. Tant’é che gli spostamenti degli autobus che trasportano gli sfollati «vengono staffettati da personale dell’Anas». Sugli sfollati Curcio spiega che al momento non è possibile fornisce cifre precise: «Non darei numeri se non a registrazione effettuata. Anche perché le scosse continuano. In questo momento diamo assistenza. Poi valuteremo i numeri».
16.05 – A Roma domani scuole chiuse. La sindaca di Roma Virginia Raggi in un post su Facebook annuncia che domani le scuole resteranno chiuse. Il primo cittadino precisa che «l’amministrazione intende chiudere le scuole domani in via cautelativa in modo tale che i tecnici e i responsabili della sicurezza possano andare ad effettuare tutte le verifiche per vedere e valutare se il terremoto ha comportato lesioni o comunque danni gravi».
16.00 – A Norcia distrutte tutte le chiese. A Norcia, il centro più vicino all’epicentro insieme al comune di Preci, nessuna chiesa di Norcia si è salvata dalla scossa fortissima delle 7.41 di stamattina. È crollata la cattedrale di San Benedetto, lesionata Santa Maria Argentea, crollata la facciata della chiesa di Santa Rita, implosa la chiesa sconsacrata di San Francesco. Gravissimi danni alla Madonna dell’Addolorata e alla chiesa di Sant’Agostino.
15.55 – Terremoto Centro Italia, viabilità compromessa. Invito a spostarsi solo per necessità. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, facendo il punto della situazione sui soccorsi, ha affermato: «Ora ci stiamo dedicando ai servizi essenziali per le persone, perché la viabilità è fortemente compromessa in tutte le aree colpite dal sisma. Da qui l’invito a tutti di muoversi in quelle zone solo in casi di estrema necessità. Stiamo verificando anche la disponibilità di servizi come acqua ed elettricità nei territori interessati». Curcio ha sottolineato che «la viabilità è fortemente compromessa nelle aree colpite dal terremoto di questa mattina. Per cui rinnovo l’invito a spostarsi in quelle zone solo se estremamente necessario. La Salaria è interrotta in più punti, ci sono tante emergenze da affrontare. Ora la priorità è dare assistenza alle persone», ha aggiunto Curcio.
15.45 – Terremoto Centro Italia, in macerie Accumoli, Arquata del Tronto e Amatrice. Migliaia di sfollati. Nessuna vittima. La fortissima scossa di terremoto di stamattina, di magnitudo 6.5, è la più forte registrata in Italia dal 1980 (dal disastro in irpinia). Sono stati rasi al suolo i paesi del Centro Italia già devastati dal sisma del 24 agosto e da quella del 26 ottobre. Ma i danni a quanto pare sono immensi. Ridotti in macerie comuni come Accumoli, Arquata del Tronto e Amatrice. A Norcia (Perugia), il comune più vicino all’epicentro assieme a Preci (Perugia), l’antica basilica di San Benedetto, costruita nel 1300 è stata polverizzata: ne sopravvive solo il frontone. Non ci sono state vittime, mentre sono una ventina i feriti (nessuno in gravi condizioni). Migliaia invece gli sfollati. La Protezione civile ha messo in moto immediatamente la macchina dei soccorsi e il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha coordinato le operazioni dalla Direzione di comando e controllo (Dicomac) di Rieti.
15.35 – Nuova scossa a Norcia avvertita pochi minuti dopo le 15. Una nuova scossa è stata avvertita a Norcia, dove stamattina per l’evento sismico di magnitudo 6.5 (delle 7.41) è crollata la basilica di San Benedetto ,nella piazza principale. Sono rimaste solo alcune mura della facciata. Da segnalare che la parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata stamane praticamente rasa al suolo dal forte terremoto. A dare notizia dei danni è stato il Centro operativo comunale alle porte della città. «È cambiato per sempre il panorama di quella zona sull’altopiano di Norcia», ha sottolineato chi è stato in grado di verificare la situazione sul posto.
15.30 – Terremoto Centro Italia, scossa più forte delle precedenti. In queste ore i sismologi stanno spiegando che non è un’anomalia se la scossa di stamattina ha una maggiore intensità rispetto alle precedenti, compresa quella del 24 agosto. «Non c’è una norma: sappiamo che in passato sono avvenute cose simili», ha detto Alessandro Amato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il fatto che oggi sia avvenuto un terremoto più forte rispetto a quelli registrati a partire dal 24 agosto – ha aggiunto il sismologo – «indica che il sistema di faglie aveva accumulato abbastanza energia elastica nelle rocce e che la sta rilasciando».
15.20 – Terremoto Centro Italia, foto da Norcia. Ecco alcune immagini di Norcia dall’archivio foto Ansa:
15.10 – Nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.5. Nuovo evento sismico registrato dall’Ingv alle 14.34, con epicentro tra Norcia, Perugia, e Castelsantangelo sul Nera, Macerata.
15.00 – Norcia completamente evacuata entro le mura. Norcia, uno dei centri maggiormente colpiti dalla scossa di magnitudo 6.5 di oggi, è stata evacuata completamente dentro le mura. Lo ha reso noto la protezione civile su Twitter.Le operazioni sono rallentate dalla volontà di alcuni cittadini di rimanere.
14.55 – Nessun ferito in pericolo di vita. Il Dipartimento della protezione civile, facendo il punto della situazione nei territori nuovamente colpiti dalla scossa di magnitudo 6.5, conferma che è «stazionario il bilancio dei feriti, circa venti al momento, nessuno dei quali risulta in pericolo di vita». «A poche ore dal sisma – spiega il Dipartimento – proseguono le attività del Sistema di protezione civile nei territori colpiti e sono progressivamente in arrivo le squadre delle strutture operative a potenziamento di quelle già a lavoro nei comuni umbri e marchigiani fortemente danneggiati dal terremoto».
14.50 – Scosse continue. Continuano le scosse di terremoto dopo quella di maggiore forza delle prime ore del mattino. Una nuova scossa di grado 3.6 si è verificata nel maceratese alle 14.21. Lo ha comunicato l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
14.34 – Mattarella: «Dobbiamo assicurare la ricostruzione». «Dobbiamo assolutamente difendere ed assicurare la ricostruzione del territorio», ha chiesto il presidente Mattarella sottolineando che i cittadini colpiti dal sisma devono vedersi «garantito il diritto di poter vivere con tranquillità nelle proprie case». «Lo Stato deve essere loro vicino perché vengano superate queste difficoltà», ha detto parlando con i giornalisti a Gerusalemme.
13.36 – Nota ufficiale M5S. Arriva anche una nota ufficiale da parte di Beppe Grillo e del Movimento Cinque Stelle, pubblicata sul blog ufficiale.
“La terra nel Centro Italia continua a tremare con inaudita violenza. Per fortuna al momento non si registrano vittime causate dalla scossa che questa mattina ha travolto anche Norcia, la città di San Benedetto, il patrono d’Europa. E dall’Europa dobbiamo ricevere tutto il sostegno necessario: lo sforamento di decimali nel rapporto deficit Pil non può essere un argomento accettabile da parte di Bruxelles.
A situazione di emergenza eccezionale deve corrispondere una risposta eccezionale. Per questo il decreto sisma e le misure previste in legge di Bilancio non bastano più, sono già sorpassate dagli ultimi eventi. Fin dal 24 agosto il MoVimento 5 Stelle ha dato la sua disponibilità a collaborare e a proporre soluzioni per aiutare le popolazioni colpite, in tempi rapidi.
L’inverno è arrivato e i cittadini che vivono in quei territori, che amano la loro terra e non vogliono separarsene, sono comprensibilmente atterriti e per prima cosa hanno bisogno di tutto il supporto psicologico necessario. Dobbiamo stargli vicini e trovare soluzioni che rispondano ai problemi immediati ma che guardino anche alla tutela della sicurezza per i decenni che verranno. Facciamo presto.”
13.09 – Nuova scossa avvertita nelle Marche, di magnitudo 4,7.
12.55 – Renzi: «Riscostruiremo tutto». Il Presidente del Consiglio Renzi: “La risposta più importante che deve dare il paese è unirsi attorno alle popolazioni che sono state colpite. Faccio un appello alle forze politiche per evitare divisioni e polemiche. Domani ci sarà il consiglio dei ministri e ascolteremo i 4 presidenti delle regioni, il commissario Errani e il coordinatore della Protezione Civile Curcio. Diamo un messaggio alle popolazioni: noi ricostruiremo tutto. Le case, le chiese, gli esercizi commerciali. Stiamo parlando di luoghi meravigliosi e non vogliamo avere uno sguardo burocratico, pensando a che percentuale dovremmo fare. Noi ricostruiremo tutto. Penso a Norcia e alla chiesa di San Benedetto, che viene considerato il patrono d’Europa. Noi siamo l’Italia, abbiamo tanti difetti, ma in questo momento dobbiamo stringerci e sostenerci. Tutto quello che servirà per ricostruire lo prenderemo, le risorse sono disponibili e se ne serviranno altre le troveremo. Non credo che le tende siano una soluzione in questo momento, visto il grande freddo nelle zone, quindi dovremo intervenire con le strutture alberghiere. I sindaci sono in questo momento i primi cittadini e anche i primi psicologi in questo momento e saranno loro a decidere con le loro comunità come operare in queste ore. E chiedo a tutti gli italiani di dimostrare il nostro volto migliore, unito e compatto, con la responsabilità e la consapevolezza di un grande paese”.
12.06 -A Roma chiuso per verifiche anche Ponte Vittorio.
11.23 -Fabrizio Curcio, responsabile della Protezione Civile, in diretta su Radio24 sta indicando alcune procedure per assistere al meglio le popolazioni colpite. “Questo è un 6,5, il secondo terremoto per intensità mai registrato in Italia, dopo quello in Irpinia nel 1980. Ci sono problemi alla viabilità, quindi non mettetevi in viaggio nelle zone colpite, anche per facilitare le operazioni di soccorso. Vista l’intensità del sisma, non potremo dare assistenza nelle zone colpite, dovremo portare tutti quelli che ne avranno bisogno in altre strutture, e abbiamo già organizzato quello che c’è da fare. Numeri non ne diamo in questo momento, questo è il momento di agire e dare soccorso”.
ore 11.06 – Chiusa la sopraelevata della tangenziale di Roma tra Scalo San Lorenzo e Viale Castrense per verifiche sulla struttura.
ore 11.00 -Dichiarazioni toccanti del sindaco di Castelsantangelo a Radio24. “Qui non c’è più niente, la gente non parla, sono mummie, sono zombie, non hanno più una casa”. Situazione davvero tragica nel paese del maceratese, completamente raso al suolo dalla scossa di questa mattina”.
ore 10.39 -Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiamato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per offrire la disponibilità di Israele negli aiuti alle zone colpite dal sisma. Questo dopo la polemica scatenata dalle dichiarazioni del vice-ministro della cooperazione israeliano.
ore 10.31 -Nell’area di Rieti i vigili del fuoco hanno iniziato lo svuotamento dell’acquedotto di Magliano Sabina, danneggiato dal sisma. Si prevede quindi un’emergenza idrica nella zona.
ore 10.22 -Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno: “La città è completamente distrutta. Abbiamo una ventina di feriti, ma per adesso nessuna notizia di vittima”.
ore 10.18 -Agghiacciante dichiarazione da parte del sindaco di Castelsantangelo sul Nera. “Per fortuna non ci sono vittime, ma il paese è un cumulo di macerie, addirittura le bare sono uscite fuori dai loculi nel cimitero”.
ore 10.07 -Altra segnalazione da Roma: un ascensore è precipitato in un palazzo in zona Portuense, in via Bartolomeo Cristofori. Per fortuna era vuoto e approfittiamo per ricordare che in caso di nuove scosse assolutamente non usate l’ascensore per lasciare il palazzo.
ore 10.02 -Anche a Roma si registrano danni a seguito della forte scossa di questa mattina. La Protezione Civile ha constatato crepe e un leggero distacco tra due palazzi alla Circonvallazione Clodia e su un altro a Viale del Vignola, in zona Flaminio. Verifiche sono in corso. Per il momento è stato chiuso il tratto di strada tra via Durazzo e Piazza Maresciallo Giardino.
ore 9.49 -“Ci sono qualche decina di feriti. Di lieve entità a parte una persona che ci è stato riportato essere più grave”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in conferenza stampa a Rieti.La viabilità è fortemente compromessa. “Siamo tarati per poter dare una risposta. Abbiamo messo in piedi un sistema sanitario aggiuntivo, non intasiamo di strutture che non fanno parte del sistema. Non muoviamoci se non tramite le strutture istituzionali, la viabilità è fortemente compromessa e abbiamo bisogno di poterci muovere per i soccorsi”.
ore 9.48 – Nuovi crolli a L’Aquila a sette anni dal sisma del 6 aprile 2009 dopo la forte scossa di oggi nel centro Italia, tra via delle Buone Novelle e via XX settembre in un edificio puntellato ma ancora inagibile che un tempo ospitava la Banca del Fucino, appartamenti e uffici. Sul posto i vigili urbani che regolano il traffico e hanno richiesto l’intervento di vigili del fuoco e protezione civile per chiudere il traffico. Calcinacci segnalati all’Ospedale aquilano San Salvatore ma verifiche lo considerano sicuro.
La senatrice M5S Enza Blundo e l’imbarazzante post sul terremoto
ore 9.21 – In corso l’evacuazione dell’ospedale di Cascia, centro ad una decina di chilometri da Norcia.
ore 9.20 – L’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica comunica che, in considerazione della forte scossa di terremoto che ha colpito l’Italia Centrale, è stata disposta, in via precauzionale, la sospensione delle visite al Palazzo del Quirinale e di rinviare il concerto previsto per oggi alla Cappella Paolina per consentire i necessari controlli di sicurezza sulle strutture
ore 9.18 – Un ascensore è precipitato in un palazzo di via Bartolomeo Cristofori, in zona Marconi a Roma, dopo la scossa di terremoto. Sul posto vigili del fuoco e polizia municipale. Sono in corso verifiche dei pompieri per accertare le cause dell’incidente. Dalle prime informazioni sembrerebbe che fosse vuoto.
ore 9.15 – Il terremoto di magnitudo 6,5 avvenuto vicino Norcia è il più intenso nella sequenza sismica cominciata il sisma di magnitudo 6,0 del 24 agosto scorso, ma per i sismologi questo non è un’anomalia: “Non c’è una norma, sappiamo che in passato sono avvenute cose simili”, ha detto all’agenzia Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Anche per un altro sismologo dell’Ingv, Alberto Michelini, che spiega all’Ansa: “In Italia purtroppo questi eventi accadono con una certa frequenza, che si protrae nel tempo con terremoti di intensità uguale o più forte. Bisogna sempre stare allerta”. Il fatto che oggi sia avvenuto un terremoto più forte rispetto a quelli registrati a partire dal 24 agosto – ha aggiunto – indica che il sistema di faglie aveva accumulato abbastanza energia elastica nelle rocce e che la sta rilasciando”.
ore 9.12 – La Salaria è bloccata all’altezza di Trisungo, per la caduta di massi che ostruiscono la carreggiata e a causa di un cavalcavia pericolante. Lo si apprende da fonti della Protezione civile delle Marche.
ore 9.05 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appresa a Gerusalemme, dove è arrivato ieri per una visita di Stato, la notizia della nuova forte scossa di terremoto nel centro Italia, è in stretto contatto con Roma e sta seguendo con attenzione le prime informazioni che vengono dall’Italia.
ore 9.03 – La polizia municipale sta chiudendo al traffico il cavalcavia di via Chierchia, a Ostia, nel quadrante sud di Roma a causa di una crepa che si e’ aperta in seguito alla forte scossa di terremoto di stamattina. Sul posto gli agenti del Gruppo X Mare, i vigili del fuoco.
The Basilica of St. Benedict is destroyed, flattened by most recent earthquake. #Terremoto pic.twitter.com/GQDl64LhFn
— The Monks of Norcia (@monksofnorcia) 30 ottobre 2016
ore 08.59 -Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha convocato tutti i vertici delle strutture operative presso la Direzione Comando e Controllo della Protezione Civile (Dicomac) di Rieti, dove, alle 9,30, sarà tenuto il promo momento di aggiornamento ufficiale con i media sul terremoto di questa mattina. ore 08.58 -La scossa di magnitudo 6.5 di questa mattina alle 7.40 è stata seguita da uno sciame sismico con vari picchi oltre magnitudo 4. Alle 6.44 la prima replica, con magnitudo 4.6 e quindi ancora alle 7.48 con magnitudo 3.9, alle 7.55 con magnitudo 4.1, alle 8.03 con magnitudo 3.9, alle 8.07 con magnitudo 4.2, alle 8.10 con magnitudo 3.7, alle 8.13 con magnitudo 4.5, alle 8.14 con magnitudo 3.8. ore 08.45 -l servizio sulla metropolitana A, B e B1 a Roma è stato “momentaneamente sospeso” per “verifiche tecniche” dopo la forte scossa di terremoto delle 7:40. Lo comunica Atac su twitter. Lievi ritardi sulla linea C per lo stesso motivo. ore 08.44 -La violenta scossa delle 7.40 ha causato il crollo della torre civica di Amatrice, che aveva resistito sia al sisma del 24 agosto, sia alle scosse del 26 ottobre. Crollata anche una porzione della torre di Sant’Agostino. Si registrano crolli e lesioni in diverse frazioni del territorio. ore 08.41 – Qui sotto la Basilica di Norcia. Crollo dopo crollo. ore 08.39 -L’Ingv ha rivisto la magnitudo della fortissima scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia alle 7:40. La magnitudo è stata di 6,5 e non di 6,1 come calcolato in un primo momento. Epicentro tra Norcia e Preci, 10 chilometri di profondità. ore 08.31 – Due persone sono state salvate subito dopo la forte scossa di terremoto a Poggio Vitellino una frazione di Amatrice. Secondo quanto riferiscono i soccorritori, crolli di massi ci sono stati sulla Salaria, mentre è in corso una verifica nella frazione di Casali di Ussita dove sono stati segnalati crolli importanti e dove erano presenti ancora degli abitanti. ore 08.27 -“Una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l’entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie”. Lo ha detto all’Ansa il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. “La scossa è stata molto forte anche ad Ancona”. ore 08.21 – Frati in ginocchio davanti alla statua di San Benedetto a Norcia con accanto cittadini impauriti. Immagini mostrate da Sky. Sullo sfondo appare la cattedrale della città umbra interessata da diversi crolli. ore 08.18 – La fortissima scossa di terremoto ha causato nuovi crolli e lesioni anche nei territori colpiti dal sisma del 24 agosto, Amatrice, Accumoli e in tutte le frazioni. Alcune zone sono momentaneamente senza corrente. In corso sopralluoghi per valutare l’entità dei nuovi danni.
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ore 08.14 – “E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, in disastro!”. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa. “Dormivo in auto, ho visto l’inferno…”. ore 08.14 -“E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”. Cosi’ il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa di magnitudo 6.1. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che e’ rimasta e’ scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che e’ successo”. ore 08.10 -Ecco qui l’epicentro indicato dall’Ingv.
#terremoto Ml:6.1 30-10-2016 06:40:17 UTC UTC Lat=42.84 Lon=13.11 Prof=10Km Zona=Perugia https://t.co/RaBR1741iR pic.twitter.com/RbFq0PdgFS — INGVterremoti (@INGVterremoti) 30 ottobre 2016
ore 08.05 – Il premier Matteo Renzi è in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che e’ a Rieti dopo la nuova forte scossa di Terremoto.
ore 07.40 – Fortissima scossa sentita in tutta Italia, specialmente a Rieti e a Roma. n terremoto di magnitudo 6,1 è stato registrato nella zona compresa fra Perugia e Macerata. La magnitudo è la prima stima fornita dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
(Foto di copertina: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)