Terremoto, il Centro Italia trema ancora: scossa di magnitudo 4 in provincia dell’Aquila
20/02/2017 di Redazione
Ancora scosse di terremoto. Ancora paura al Centro Italia, dove la terra continua a tremare.
Alle 4.13 di stanotte una scossa è stata registrata nel nordovest della provincia dell’Aquila. Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione anche nelle Marche.
LEGGI ANCHE > Il terremoto al Centro Italia ha provocato danni per 23,5 miliardi di euro
TERREMOTO CENTRO ITALIA, SCOSSA DI MAGNITUDO 4 A 11 KM DI PROFONDITÀ
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’evento sismico ha avuto ipocentro a 11 km di profondità ed epicentro 3 km da Montereale e 14 da Amatrice (in provincia di Rieti). Alle 3.57 una scossa di magnitudo 2.5 era stata registrata invece a 3 km da Montecavallo, in provincia di Macerata.
Non si sono avute segnalazioni di nuovi crolli.
TERREMOTO ETNA, SCOSSA DI MAGNITUDO 2,7 A UN KM DI PROFONDITÀ
Una scossa di magnitudo 2.7 è stata poi registrata alle 8.51 dall’Ingv di Catania sul versante sud-est dell’Etna. L’evento sismico è stato avvertito da diversi paesi pedemontani. A Santa Venerina, a scopo precauzionale, le scuole sono state fatte evacuare. Nonostante l’energia non eccessiva del sisma, il terremoto è stato avvertito perché il suo ipocentro è stato particolarmente superficiale (situato a un chilometro di profondità) e ne ha ampliato gli effetti. Nella stessa zona un analogo evento sismico, di magnitudo 2.6, con ipocentro a 1,8 chilometri, è stato registrato dall’Ingv di Catania alle 4.38 di ieri.
Anche in questo caso non sono stati registrati danni a cose e persone.
(Immagine di Ingv)