Terremoto, scossa di magnitudo 4.1 vicino Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto
20/09/2016 di Redazione
Ancora attimi di paura nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto della notte tra il 23 e il 24 agosto scorso. Stanotte, precisamente alle ore 1.34, una scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata nella provincia di Rieti dalla sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
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TERREMOTO RIETI, ANCORA SCOSSE VICINO AMATRICE, ACCUMOLI E ARQUATA
I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, già profondamente segnati dal sisma del 24 agosto. L’epicentro ad una profondità di 10 km, precisamente localizzato a 4 km da Accumoli e a 5 km da Amatrice. La scossa è stata avvertita anche dalle popolazioni colpite dal sisma del mese scorso. Solo dopo 13 minuti, all’1.47, una seconda scossa, questa volta di magnitudo 2.1 è stata registrata a 10 chilometri di profondità nella stessa area. Alle 3.20, infine, c’è stata una terza scossa, questa volta di magnitudo 3.2.
TERREMOTO PERUGIA
Alle 5.30 la Terra ha invece tremato in provincia di Perugia. Due scosse, a distanza di pochi minuti. La prima scossa, di magnitudo 3.4 e una seconda di 3.1, sono state registrata dalla sala sismica dell’Ingv di Roma.
TERREMOTO, VERIFICHE DEI VIGILI DEL FUOCO
Dopo la scossa di Terremoto di magnitudo 4.1 registrata nei pressi di Accumoli e Amatrice sono cominciati, in mattinata, dei sopralluoghi per verificare se sono avvenuti ulteriori crolli. Stando a quanto emerso nelle prime ore del mattino, i residente ospitati nelle tendopoli della protezione civile hanno avuto paura delle scosse, ci sono state tante telefonate ai vigili del fuoco, ma nessun ulteriore danno materiale è stato registrato. Nella notte le forze dell’ordine hanno controllato le zone rosse dei centri colpiti, e in mattinata i vigili del fuoco faranno ulteriori verifiche, in elicottero, sopra i comuni interessati. Solo nel Comune di Amatrice si contano ancora 850 persone ospitate nelle tendopoli, allestite dalla Protezione Civile dopo il sisma di magnitudo 6.0 che la notte tra il 23 e il 24 agosto ha ucciso 297 persone.
(Immagine di copertina da: Google Maps)