Terrie Hall: la donna dello spot anti-fumo uccisa dal cancro
17/09/2013 di Dario Ferri
L’America dice addio ad uno dei simboli della lotta al fumo. All’età di 53 anni, vittima del cancro, si è spenta Terrie Hall, testimonial nelle campagne dei centri statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie (i Centers for Disease Control and Prevention, conosciuti con la singla di CDC). A quanto si apprende Hall è morta in un ospedale di Winston Salem, nella contea di Forsyth, nella sua North Carolina.
«EROE DELLA SALUTE PUBBLICA» – «Era un eroe salute pubblica», ha detto il dottor Tom Frieden, direttore dei CDC, alla notizia della scomparsa della donna. «Potrebbe aver salvato più vite di maggior parte dei medici». Hall, colpita da un tumore al cavo orale e alla gola, era comparsa negli spot dei centri per la prevenzione mostrando i segni devastanti del cancro sul suo corpo. E secondo alcuni esperti avrebbe contribuito in maniera determinante a convincere 100mila americani ad abbandonare il fumo. La campagna di Hall è considerata la più popolare in assoluto. Uno dei suoi video postati su YouTube ha ottenuto più di 2,8 milioni di visualizzazioni.
LARINGE ARTIFICIALE E VOCE ELETTRICA – Le condizioni di Terrie Hall, alla quale era stata impiantata un laringe artificiale, si erano aggravate quest’estate, dopo che il cancro si era esteso anche al cervello. La testimonial anti-fumo aveva cominciato a consumare sigarette durante l’adolescenza, al liceo. In uno dei suo spot, con la sua voce elettrica, Hall invitava il pubblico a registrare un video durante il racconto di una favola o il canto di una ninna nanna ad un bambino. Poi affermava: «L’unica mia voce che mia nipote ha sentito è questa».