Torino: il piccolo Kelvin, schiacciato dalla folla di piazza San Carlo, salvato da un ragazzo di colore
04/06/2017 di Redazione
«Ad un certo punto eravamo ammassati uno sull’altro. Qualcuno, un ragazzo di colore, si è accorto di Kelvin e ha urlato ‘c’è un bambino, c’è un bambino’. Poi ha cominciato a spostare la gente, tutta quella che poteva, e altri gli hanno dato una mano. Lo ha salvato». Le parole di Liu Zhiji, la sorella del bimbo di 7 anni rimasto ferito ieri sera in modo grave, a Torino, nell’ondata di panico che si è abbattuta su piazza San Carlo mettono i brividi. Kelvin, di origine cinese, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale infantile Regina Margherita nel reparto di rianimazione: ha un trauma cranico e toracico. Le sue condizioni, dapprima gravissime, sembrano essere in via di miglioramento.
Qui l’intervista de La Stampa:
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«La gente premeva e lo stava schiacciando – ha raccontato all’Ansa Zhiji – e lui era cosciente, piangeva. Siamo saliti su un’ambulanza che ci ha portato prima al Mauriziano, poi al Regina Margherita». «Vorrei tanto ringraziare le persone che hanno aiutato mio figlio», ha inoltre dichiarato Ling, la mamma del piccolo, che ieri sera, quando è scoppiato il caos, era al lavoro nel negozio di famiglia, in centro città. «Siamo in Italia da tantissimo tempo – racconta – e ieri una dei miei quattro figli, Zhiji, ha portato Kelvin a vedere la partita». «Quando abbiamo saputo della cosa – dice tra le lacrime Liu Quinquang, il padre del piccolo – sono corso in piazza. Ho chiamato mia figlia, ma non rispondeva al telefono. Mezz’ora dopo mi hanno chiamato per dirmi che erano in ospedale». Quinquang ha ricevuto la visita della sindaca, Chiara Appendino, sia ieri notte che stamani. «Se i miei figli vorranno tornare di nuovo in piazza a vedere una partita? No, non li lascerei più andare».
(in copertina foto ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)