Donald Trump spiega l’invenzione dell’attacco terroristico in Svezia
20/02/2017 di Andrea Mollica
Donald Trump ha spiegato su Twitter, come di consueto, perché si è inventato la notizia di un attacco terroristico in Svezia. In un comizio svolto in Florida sabato 18 febbraio, il presidente americano ha parlato, per diverse volte, di un attentato verificatosi la sera prima nel Paese scandinavo. Un rilievo per giustificare la sua diversa politica sull’immigrazione, ben più restrittiva di quella europea, capace di garantire più sicurezza agli Stati Uniti. Il non piccolo problema di questo ragionamento è che in Svezia non si è verificato nessun attacco terroristico, come ammesso dallo stesso Trump.
In un tweet postato in tarda serata il presidente americano ha rimarcato come la sua affermazioni si basassero su un servizio di Fox News su immigrati e Svezia. Nel servizio trasmesso dalla TV via cavo di Rupert Murdoch però non c’era alcuna notizia di un attentato terroristico, bensì un resoconto di quali e quanti reati siano aumentati in Svezia dopo un significativo aumento dell’immigrazione registrato dal 2013. Il Paese scandinavo è notoriamente la Nazione europea più generosa nell’accoglienza, con una concessione dell’asilo con numeri storicamente tra i più alti in tutta l’UE. Trump probabilmente si è confuso, citando un attentato terroristico quando invece si riferiva a un caso di cronaca. Un fatto neppure successo la sera prima, visto che il reportage di Fox News era un resoconto sulla situazione dei migranti in Svezia, più che un servizio di attualità. Oppure il presidente americano ha citato la Svezia quando invece si riferiva a Suedham, la città pakistana dove è successo un gravissimo attentato terroristico costato la vita a decine di persone. Le dichiarazioni di Trump hanno aperto un caso diplomatico, con richiesta ufficiale di chiarimento fatto dalla Svezia, e hanno generato enorme ilarità sui social media. Nel 2016 il governo socialdemocratico di Stoccolma ha ristretto le politiche dell’accoglienza, dopo che una giovane ragazza di 22 anni è stata uccisa da un richiedente asilo. Negli ultimi anni l’arrivo massiccio di immigrati ha favorito la crescita di un movimento di estrema destra, i Democratici della Svezia, che chiedono la chiusura delle frontiere e il rifiuto dell’accoglienza di nuovi stranieri.
(Foto copertina: EPA/STEPHEN B. MORTON)