Tutti i “cazzo” che ha detto Justin Bieber quando l’hanno arrestato
23/01/2014 di Redazione
Justin Bieber è stato arrestato oggi a Miami Beach per guida in stato di ebrezza, sorpreso mentre partecipava a una corsa clandestina in automobile. A rivelarlo il quotidiano on line NBC Miami, che ha rivelato come la giovane popstar sia risultata positiva all’alcol test. Bieber si sarebbe messo alla guida di una Lamborghini presa a noleggio dopo aver trascorso la serata in un club di Lincoln Road. Fermato dalla polizia, per eccesso di velocità, è stato sottoposto all’alcol test e risultato positivo. Per questo è stato trattenuto dalla polizia. Gawker ha riportato il colorito verbale dell’arresto di Justin Bieber.
L’APPROCCIO DELL’AGENTE DI POLIZIA – Nel verbale si legge di come l’ufficiale Cosner abbia notato due fuoriserie di colori diversi (una rossa ed una gialla) e due suv neri dietro ai veicoli che sembravano essere lì apposta per rallentare il traffico e permettere alle due supercar di sfrecciare senza troppi problemi. L’ufficiale Cosner sarebbe quindi salito in macchina per lanciarsi all’inseguimento dei veicoli che stavano cominciando una gara di velocità viaggiando a circa 90 km all’ora quando il limite era di 50. L’agente di polizia ha quindi allertato altre pattuglie presenti nella zona. Racconta poi che mentre stava cercando di fermare la macchina rossa, la Lamborghini ha svoltato a destra e ha continuato la sua corsa. Una volta che l’agente di polizia riuscito a fermarla e si è avvicinato alla portiera, il conducente (Justin Bieber) ha iniziato a chiedere: «Perché mi stai fermando?». L’agente scrive di aver spiegato a Bieber di averlo fatto perchè stava gareggiando con altre macchine e di aver sentito subito «un forte odore di alcol». Il cantante inoltre avrebbe avuto dei movimenti rallentati e vi erano chiari segni che il conducente aveva bevuto.
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L’ARRESTO – L’agente ha quindi chiesto a Bieber di scendere dalla macchina, ma questi ha risposto «Perchè cazzo stai facendo tutto questo?» e una volta sceso dalla macchina ha iniziato a frugarsi nelle tasche dei pantaloni. Il poliziotto gli ha chiesto di smettere di farlo «per la mia sicurezza e la sua. Temendo che potesse avere in tasca un’arma o del materiale di contrabbando, ho chiesto all’autista di appoggiare le mani sul suo veicolo per facilitare una perquisizione in cerca di armi». Da quanto emerge dal verbale, Bieber avrebbe reagito alla cosa dicendo «Che cazzo ho fatto, perchè mi hai fermato?». L’agente scrive che Bieber non avrebbe rispettato l’ordine di tenere le mani appoggiate sul veicolo e si sarebbe girato verso di lui dicendo «non ho delle cazzo di armi, perchè mi stai perquisendo, di cosa cazzo di tratta?». L’agente scrive di aver avvisato Bieber che se avesse continuato a togliere le mani dal veicolo sarebbe stato arrestato. Il cantante l’ha fatto, quindi l’agente gli ha afferrato la mano destra dicendogli che era in arresto, ma il Bieber ha cominciato ad opporre resistenza dicendo «Che cazzo stai facendo?». Cosner scrive di avergli detto di non opporre resistenza e di essere riucito a mettere sotto custodia il cantante con l’aiuto degli agenti Molina e Socarras e di averlo portato al dipartimento di polizia di Miami Beach dall’ufficilae Dionne. Durante il viaggio verso la stazione di polizia Bieber ha chiesto per quale motivo fosse stato arrestato. Davanti a Dionne ha detto che non era ubriaco e che stava tornando da uno studio di registrazione. L’ufficiale Dionne ha notato che l’arrestato aveva un volto arrossato, gli occhi iniettati di sangue e l’alito che puzzava di alcol. Il cantante si è poi detto d’accordo di essere sottoposto poi all’etilotest e al test per gli stupefacenti e come se non bastasse è anche risultato che avesse la patente scaduta.