Manchester, il tweet della Boldrini fa scatenare gli haters: «Spero che accada anche ai tuoi figli»
23/05/2017 di Gianmichele Laino
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Voleva sottolineare come, il giorno dopo l’attentato che ha scosso Manchester, l’odio sia inutile. Invece, Laura Boldrini – con i suoi post sui social network – è stata vittima di una nuova ondata di attacchi.
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Questa mattina, la presidente della Camera ha lanciato un tweet di solidarietà nei confronti delle vittime dell’attentato avvenuto dopo il concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena. Il risultato è stato quello di attirare una serie di commenti e di risposte sui social network che la prendono di mira e la additano – anche con espressioni ingiuriose – come una delle responsabili degli attacchi terroristici che si stanno susseguendo in Europa.
TWEET BOLDRINI SULL’ATTENTATO DI MANCHESTER
Vicina al dolore di #Manchester. Le vittime sono anche nostri figli. Restiamo uniti contro il terrore
— laura boldrini (@lauraboldrini) 23 maggio 2017
La presidente della Camera invitava a «restare uniti contro il terrore» e a ricordare che le vittime, data la giovane età delle persone che hanno partecipato al concerto, potrebbero avere l’età «dei nostri figli». Tanto è bastato per far partire una serie di risposte violente: c’è chi ha apostrofato Laura Boldrini con termini osceni, chi l’ha invitata a dimettersi e chi le ha addossato responsabilità negli attacchi terroristici a causa del suo supporto alle politiche dell’accoglienza. «Spero che accada anche ai tuoi figli», è stato il commento più forte, che ha trovato anche un discreto consenso tra altri utenti su Twitter. Ovviamente, c’è stato anche chi ha stigmatizzato queste risposte, ottenendo tuttavia come risultato una nuova catena di insulti. Una sorta di cane che si morde la coda, insomma.
A quel punto, la presidente della Camera è intervenuta con un nuovo tweet e con un post su Facebook per rimarcare come «neanche di fronte a tanta violenza i professionisti dell’insulto e della diffamazione riescono a tacere».
Neanche di fronte alla morte di tanti giovani i professionisti dell’insulto e della diffamazione riescono a tacere? — laura boldrini (@lauraboldrini) 23 maggio 2017
Ma ormai, l’ondata di odio era stata lanciata e neanche il ritorno sui social di Laura Boldrini, a pochi minuti di distanza dal suo primo tweet, è riuscita a placarla. Anche su Facebook, gli utenti hanno continuato a insultarla e ad attribuirle delle presunte responsabilità su quanto successo in Inghilterra.