Ucciso in un b&b a Verona, la lite per una sigaretta negata
01/09/2017 di Redazione
Ieri a Verona la lite culminata con una coltellata che ha ucciso un cittadino portoghese è stata scatenata da una sigaretta negata. È quanto rivelano fonti della Questura della città veneta precisando che per ora non si è ancora proceduto formalmente con un arresto o un fermo. L’uccisione è avvenuta in un b&b nel quartiere di Borgo Roma.
PORTOGHESE UCCISO IN UN B&B A VERONA, LITE PER UNA SIGARETTA NEGATA
In Questura è stato sentiti un 37enne connazionale della vittima, fortemente sospettato dell’omicidio. Secondo quanto si è appreso è stato sferrato un solo fendente, che ha reciso l’arteria femorale della vittima causandone la morte per dissanguamento. Sia l’uomo ucciso che il presunto autore dell’omicidio si trovavano a Verona per lavorare come operai ed erano alloggiati assieme ad altri cittadini portoghesi nel bed and breakfast nella zona Sud della città scaligera.
(Foto da archivio Ansa)