Un nuovo futuro per Danielle, la bambina che è cresciuta in una stanza buia
26/03/2011 di Tommaso Caldarelli
Ha una nuova famiglia, e la solidarietà di tutti la aiuta.
Aveva commosso l’America la storia di Danielle, la bambina che aveva passato i primi sette anni della sua vita chiusa in una stanza, completamente nuda e senza accesso all’esterno se non una finestra. “Autismo ambientale”, fu la diagnosi dei medici che la curarono una volta che la trovarono, ridotta ai minimi termini com’era. Per tutti, lei era “la bambina alla finestra”. Secondo i medici, era stata deprivata del contatto umano per così tanto tempo che “si era chiusa in se stessa” e si esprimeva solo a grugniti. Non era mai stata portata fuori, non aveva mai visto il sole, non aveva mai cantato una canzone.
UN NUOVO FUTURO – Ora Danielle ha una nuova famiglia, che l’ha adottata: la famiglia Lierow. Con i suoi nuovi genitori cresce più felice di prima. Ha ancora molti problemi, ma li sta affrontando. Un sito web ci informa passo passo del suo percorso di crescita, e un libro è già in arrivo.
Danielle ora ha 12 anni, è stata adottata da Bernie e Diane Lierow, che hanno già 5 figli. Soffre ancora gli effetti dell”autismo ambientale” dovuti al precedente stato di abbandono, ma sta facendo grandi progressi. Un libro su Danielle sarà pronto alla fine di quest’anno.
La famiglia, dal sito, ringrazia tutti i sostenitori che nel corso degli anni sono stati pronti a donare anche denaro per Danielle.