11 settembre 2001: la Versione Ufficiale

26/08/2008 di John B

PER CHI VUOL VEDERE – Anche tutti questi rapporti e analisi sono pubblici. La NTSB (l’ente indipendente che indaga sui disastri aerei) ha diffuso i suoi rapporti sulle analisi e indagini espletate sui voli dirottati. Altrettanto ha fatto la FAA, l’ente che controlla il traffico aereo. I dati contenuti nelle scatole nere recuperate, i dati radar sui quattro voli, le registrazioni audio delle radiocomunicazioni e persino quelle delle conversazioni telefoniche dei militari della difesa aerea e dei controllori di volo civili, sono liberamente disponibili al pubblico. I resoconti dei familiari che hanno ricevuto decine di telefonate da bordo dei velivoli dirottati, sono stati pubblicati da decine di media. Nel 2002, il giornalista arabo Fouda è riuscito a intervistare Khalid Sheikh Mohammed, organizzatore degli attentati, che ha spiegato per e per segno ogni particolare di quella “operazione”. Fouda ci ha scritto un libro.

È GIÀ STORIA – Giornalisti investigativi come Wright, Coll, Lance, hanno scritto libri-inchiesta in cui hanno ricostruito tutti gli antefatti di quegli attacchi, vincendo vari premi Pulitzer. Il network televisivo americano PBS Frontline e quello arabo Al-Jazeera hanno svolto dettagliate inchieste giornalistiche intervistando centinaia di testimoni e familiari dei dirottatori. Numerosi video girati da Al-Qaeda mostrano Bin Laden che si vanta degli attacchi e ne spiega l’organizzazione, nonché i dirottatori suicidi durante l’addestramento e la lettura di proclami in vista del martirio. Tre processi giudiziari in USA, in Germania e in Spagna, condotti con il pieno rispetto di ogni garanzia difensiva, hanno sentenziato lo svolgersi dei fatti e la responsabilità dei dirottatori e di Al-Qaeda: in USA contro Zacarias Moussaoui (aspirante pilota suicida), in Spagna contro i terroristi che fornirono appoggio logistico agli incontri operativi e in Germania contro gli appartenenti alla cellula terroristica da cui furono scelti tre dei quattro piloti suicidi. Tutti gli atti e le prove utilizzati nel processo Moussaoui sono stati pubblicati sul Web. Tutto questo materiale è solo una parte di quello oggi disponibile, non proviene dal governo americano e permette di ricostruire in ogni dettaglio tutto ciò che è successo l’11 settembre 2001, il percorso organizzativo ed ideologico che ha portato agli attentati e persino le attività svolte dai vari servizi anti-terrorismo americani e internazionali. Qualcuno potrebbe definirlo una “versione ufficiale”? Tenete bene a mente la risposta che vi siete dati, quando sentirete sostenere che “la versione ufficiale non regge alla prova dei fatti”. Perché i fatti sono questi: non esiste una versione ufficiale, ma esiste una realtà storica documentata da migliaia di fonti indipendenti tra loro e tutte inesorabilmente concordanti.

Per saperne di più:  Crono911.org e Undicisettembre.info.

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