Valeria Fedeli, epic fail in storia con brutto errore poi rimosso dal suo sito e dal portale del Miur
06/06/2017 di Redazione
Valeria Fedeli ha commesso un epic fail in storia, scambiando Vittorio Emanuele III per Vittorio Amedeo III. Un errore da matita blu che il ministro dell’Istruzione ha pensato di rimuovere dal sito del MIUR così come dal suo portale personale, non accorgendosi forse che è difficile, nel 2017, cancellare online le tracce di interventi svolti a eventi pubblici come la cerimonia del premio Cherasco. Ecco l’incipit del discorso del ministro Valeria Fedeli, con evidenziata in grassetto la parte sbagliata.
Care ragazze e cari ragazzi,care e cari tutti qui presenti,
l’occasione che ci vede qui riuniti oggi è importante per il nostro Paese, per la comunità civile e culturale nazionale e internazionale. Per Cherasco. Una città strettamente connessa al Premio che celebriamo oggi. E alla Storia. È qui che nel 1631 venne firmata la Pace che concluse la guerra del Monferrato, durante la peste che fa da sfondo ai Promessi Sposi. È qui che più tardi, nel 1796, Napoleone impose a Vittorio Emanuele III l’armistizio con cui decretò la capitolazione Sabauda. È qui che la Resistenza agì con forza e determinazione durante gli anni ’40 del secolo scorso quando i partigiani combattevano strenuamente tra le montagne, al costo della vita, per gli ideali di democrazia e libertà dei quali siamo eredi.
Vittorio Emanuele III è stato il penultimo re d’Italia. Entrato in carica dopo l’uccisione di suo padre, Umberto I, per mano di Gaetano Bresci, Vittorio Emanuele III ha regnato per 46 anni, dal 1900 fino al 1946, quando ha lasciato il trono a suo figlio Umberto II, ultimo re d’Italia. Il monarca che ha dato l’incarico di capo del governo a Benito Mussolini non poteva essere colui che aveva firmato l’armistizio di Cherasco con Napoleone nel 1796. Il re sabaudo che aveva sottoscritto l’accordo che aveva messo fine alla guerra tra il Regno di Sardegna e la Francia era invece Vittorio Amedeo III. L’armistizio firmato coll’allora generale Napoleone Bonaparte aveva portato alla cessione alla Repubblica francese dei territori di Nizza e della Savoia. L’errore storico è grosso: Vittorio Amedeo III non è un monarca tra i più conosciuti della casa reale italiana, ma Vittorio Emanuele III, benchè figura storica assai controversa per la sua responsabilità nell’avvento del fascismo così come peil collasso dell’Italia dopo l’8 settembre del 1943, è invece assai noto. L’epic fail è così evidente che il sito del Miur ha rimosso il discorso di Valeria Fedeli al premio Cherasco. La stessa scelta è stata fatta per il portale personale del ministro Fedeli, come si vede da i due screenshot presenti nella gallery che indicano una pagina ormai inesistente. La rimozione del discorso contenente la gaffe storica è stata effettuata dopo che La Stampa l’ha fatto notare questa mattina.