Gb, vegani e vegetariani in rivolta contro la banconota da 5 sterline con grasso animale
30/11/2016 di Redazione
Vegani e vegetariani in rivolta in Gran Bretagna dopo l’ammissione della Banca d’Inghilterra della presenza di grassi animali nelle nuove banconote da 5 sterline. La Bank of England lunedì scorso ha confessato via Twitter che le nuove «fiver» contengono sego, una sostanza derivata dal grasso animale e impiegata per la fabbricazione di candele e saponi. «Ci sono tracce di sego nei pellet del polimero delle banconote da 5 sterline», ha spiegato.
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BANCONOTA GRASSO ANIMALE, IN GB VEGANI E VEGETARIANI IN RIVOLTA
I vegani non se lo sono fatti dire due volte e subito hanno lanciato una petizione per togliere dalla circolazione la nuova banconota che è legale solo da settembre. Attualmente la raccolta firme ha già superato le 5mila firme. «Le nuove banconote da £ 5 – dicono i promotori – contengono grassi animali sotto forma di sego. Questo è inaccettabile per milioni di vegani, vegetariani, hindu, sikh, jainisti e altri nel Regno Unito. Chiediamo che si cessi di utilizzare prodotti animali per fabbricare la nostra moneta».
BANCONOTA GRASSO ANIMALE, MINUSCOLE TRACCE DI SEGO
Innovia film, intanto, la società che ha realizzato le innovative banconote da 5 sterline ha spiegato che le resine impiegate contengono meno dell’1% degli additivi «comunemente usati nell’industria della plastica» comprese «minuscole tracce» di sego.
Le nuove banconote sono state emesse mel mese di settembre scorso e mostrano un ritratto di Winston Churchill. Secondo la Banca d’Inghilterra sono più sicure e resistenti, tanto da poter superare indenni un accidentale lavaggio in lavatrice, compresa la centrifuga. Anche nel prossimo anno sono previste nuove banconote. A metà 2017 è prevista infatti l’emissione di tagli da 10 sterline, mentre per le 20 sterline bisognerà aspettare il 2020.
(Foto da archivio Ansa. Credit: Ray Tang / Anadolu Agency)