Cosa dice l’ordinanza anti alcool di Virginia Raggi
05/07/2017 di Redazione
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha deciso di seguire le norme della collega Chiara Appendino emettendo una ordinanza anti alcool su ben 14 municipi su 15 di Roma.
L’ordinanza, valida dal 7 luglio al 31 ottobre, stabilisce il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in specifiche aree del territorio capitolino oltre determinati orari. Il provvedimento riguarda le tipiche della ‘movida’, dove si registrano i maggiori problemi: centro storico, Monti, Celio, Esquilino, Trastevere, Testaccio, Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur, Ostia.
Ecco nello specifico orario e divieti:
In tutti i giorni della settimana è vietato agli avventori:
– Dalle ore 24.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche su strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Sanzione, 150 euro.
– Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro su strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Sanzione, 150 euro
– Dalle ore 24.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande. Sanzione, 280 euro.
– Dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati. Sanzione amministrativa, 280 euro.
Tutti gli esercenti saranno, inoltre, obbligati a esporre all’interno e all’uscita del locale, in modo visibile e leggibile, un avviso tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco) con una schema in cui vengono indicate tutte le misure stabilite dall’ordinanza.