Paola Muraro: «Raggi influenzata da affaristi dentro e fuori il M5S»
15/02/2017 di Redazione
Paola Muraro ha rilasciato un’intervista molto dura contro il M5S, che avrebbe commissariato Virginia Raggi per gestire Roma in maniera affaristica. La critica è ospitata in un’intervista a La Stampa, concessa dall’ex componente della giunta Raggi dopo le dimissioni di Paolo Berdini. Secondo Paola Muraro l’ormai ex assessore all’Urbanistica avrebbe dovuto lasciare prima il suo incarico, viste le accuse imbarazzanti e false rivolte contro il sindaco. L’ex assessore all’Ambiente sottolinea come Virginia Raggi sia una donna con una forte personalità, l’esatto opposto dell’immagine di persona fragile trasmessa dai comunicatori del M5S. Paola Muraro, pur esprimendo stima personale per il sindaco, evidenzia come il primo cittadino sia influenzata pesantemente da una componente affaristica legata al Movimento.
C’è all’opera un gruppo trasversale di affaristi dentro e fuori il Movimento. L’ho capito dall’interno. Un’esperienza che mi ha aperto gli occhi. Per questo dico agli attivisti 5 Stelle: io ho fatto da scudo umano, voi svegliatevi prima che sia tardi
Muraro indica nel progetto di far gestire il ciclo dei rifiuti all’Acea , appoggiato dall’assessore Colomban, l’oggetto di queste pressioni affarisctiche che circondano la giunta Raggi. Anche per questo motivo l’assessore sarebbe stata allontanata, e non difesa dopo l’arrivo dell’avviso di garanzia come inizialmente concordato con il sindaco.
Premetto che è un vecchio piano studiato da diversi anni dalle amministrazioni precedenti. Prevede nuovi impianti su terreni di Acea e non di Ama. Questo è il vero business. Altro che rifiuti zero. Su questo la mia posizione divergeva da quella di Colomban. Colomban è capace e pratico, non lascia molto spazio. Diceva di avere un filo diretto con Grillo che chiamava “Beppe” e con i parlamentari nazionali. In realtà non ha nulla di grillino. In una riunione mi disse: “Non si governa con l’utopia
L’ex assessore rivela inoltre che Alessandro Di Battista, uno dei leader del M5S, le avrebbe scritto un sms di solidarietà e stima dopo il suo addio alla giunta.
Foto copertina: ANSA/ANGELO CARCONI