Virginia Raggi e la chat «quattro amici al bar» con Marra, Romeo e Frongia
04/01/2017 di Redazione
“Quattro amici al bar”. Spunta una chat del cosiddetto “raggio magico”, tra la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’allora vicesindaco Daniele Frongia, l’ex capo della segreteria Salvatore Romeo e l’ex braccio destro Raffaele Marra, finito agli arresti il 16 dicembre scorso con l’accusa di corruzione. Le conversazioni sul gruppo di Whatsapp, secondo quanto riportato dal Messaggero e dal Corriere della Sera, sono state acquisite dal cellulare sequestrato a Marra e finite nelle carte dell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma.
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Spiega Sarzanini sul Corriere:
Alla vigilia dell’udienza di fronte al tribunale del Riesame per essere scarcerato «perché i soldi ottenuti da Scarpellini erano un prestito chiesto a un amico», Marra alza dunque la posta. Sono decine e decine i colloqui intercettati nel corso delle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e riguardano fatti personali, ma soprattutto la gestione del Campidoglio.
E sono stati captati a partire da giugno, dunque nei momenti più delicati del mandato di Raggi con l’ostracismo di numerosi esponenti di primo piano del Movimento 5 Stelle, le dimissioni di assessori e alti funzionari come Marcello Minenna e Carla Raineri, le trattative con Luigi Di Maio per la “copertura” dei posti vuoti, l’inchiesta sull’operato della titolare all’Ambiente Paola Muraro.
Una miriade di commenti e conversazioni sull’attività della Giunta capitolina, particolarmente fitte nei mesi ‘caldi’ del Campidoglio, che lo stesso ex capo del personale capitolino ha chiesto di depositare al Tribunale del Riesame che proprio oggi dovrebbe esprimersi sulla posizione di Marra, ancora in cella a Regina Coeli.
(foto copertina Fb Virginia Raggi)