David o Brenda? Nato maschio, cresciuto donna. Senza sceglierlo

23/11/2010 di Andrea Salimbeni

BRENDA – Fu così che, all’età di 17 mesi, Bruce divenne Brenda. Tre mesi dopo, il 3 Luglio 1967, la cosa venne ufficializzata con la castrazione. Il Dr. Money fu chiaro: Nessuno avrebbe mai dovuto sapere delle sue virili origini. Iniziarono così a monitorare il comportamento di Bruce/Brenda; nelle sue registrazioni il dottore scrive: “ La madre dice che la bambina presenta comportamenti meno maschili del fratello, per esempio mostra di non divertirsi a sporcarsi”. Ma le contraddizioni non mancavano: “ la bambina mostra comportamenti maschili come grande energia e vitalità e un comportamento dominante nel suo gruppo di amiche”. Nel 1975 Brenda aveva 9 anni, il Dr Money pubblicò una cartella clinica in cui definiva l’esperimento “Un completo successo”. Chiunque ignorava si trattasse del bimbo mutilato uscito sui giornali nove anni prima, la piccola mostrava comportamenti di una bambina, decisamente diversi da quelli del fratello.

DA BRENDA A DAVID – Ma le cose non erano destinate a durare. A 13 anni la bambina iniziò a mostrare tendenze suicide, era triste, sola, tutte le sue amiche la schernivano, chiamandola perfino “caverwoman”, donna delle caverne. La madre non resistette al vedere così triste sua figlia e decise così di svelarle il segreto. Disse a Brenda che un tempo era Bruce, che era nata bambino, che, insomma, non era una ragazza come le avevano fatto credere. Fu così che Brenda ridiventò uomo, nel nome di David. Che si ricostruì grazie alla chirurgia la propria vita da uomo, riuscendo poi anche a sposarsi. Pur non potendo avere figli David si occupava dei tre figli di sua moglie. Non poteva certo immaginare che intanto il suo esperimento, chiamato John/Jane, continuava ad essere considerato un successo e per questo applicato ad altri casi simili.  L’errore però era stato fatto, nei suoi trent’anni David andò in depressione, nel 2002 suo fratello morì a causa di un’overdose, lui si era lasciato dalla moglie, aveva perso il lavoro, la depressione lo aveva avvolto completamente. Il 4 maggio del 2004, i genitori Ron e Janet ricevettero una visita che portava brutte notizie, David si era suicidato. “Semplicemente, piansi” furono le parole della madre, come rassegnata alla sorte del proprio figlio di cui neanche lei forse aveva mai conosciuto la vera storia.

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