Volare in Medio Oriente? Complicato. E non per paura dei terroristi
05/01/2015 di Redazione
La compagnia aerea saudita annuncia nuove regole per venire incontro a quei clienti che avevano lamentato l’eccessiva vicinanza di altri passeggeri alle «loro» donne, regole che tanto per cambiare spingono verso la segregazione sessuale.
LE DONNE IN ARABIA SAUDITA – La compagnia di bandiera dell’Arabia Saudita osserva già diverse prescrizioni religiose, ad esempio prima di ogni volo si recita un versetto del Corano e a bordo non sono serviti alcolici o cibi proibiti come la carne di maiale, le hostess poi non sono saudite, perché alle saudite è proibito qualsiasi lavoro a contatto con il pubblico maschile.
LE LAMENTELE IN ARABIA SAUDITA – Ma non basta, perché alcuni passeggeri di recente si sono comunque lamentati della promiscuità in cabina, troppi uomini troppo vicini alle donne di famiglia, anche se queste sono “impacchettate”, come da regolamento, nel niqab, versione appena più gentile, ma funerea, del burka afghano.
LE NUOVE REGOLE DI SAUDIA – Il vettore ha risposto ai reclami predisponendo così settori dei velivoli riservati a questo o quel sesso, anche se non si tratta di una separazione fisica, quanto di una gestione delle prenotazioni con un occhio al problema, almeno a stare a quanto dichiarato dalla compagnia a Mashable.
LEGGI ANCHE: L’attacco dell’ISIS all’Arabia Saudita
I BIGOTTI VOLANTI – Lamentele che che in tempi recenti sono state espresse anche da alcuni ebrei ortodossi. Oltre ad aver provato a imporre, in alcuni casi con successo, l’osservanza di diversi precetti religiosi alla compagnia di bandiera israeliana, si sono segnalati di recente come elementi perturbatori a bordo dei voli di altre compagnie. Al poco piacere per la presenza di uomini accanto alle «loro» donne, gli ortodossi aggiungono infatti il rifiuto di sedersi accanto alle donne che non siano quelle di famiglia, che unito al rifiuto degli altri passeggeri di cambiare posto per accontentare questa loro pretesa, ha portato in alcuni casi al ritardo nel decollo dei voli.