Il ragazzo africano che ricava energia eolica dalla spazzatura
12/03/2015 di Redazione
Un adolescente del Malawi, William Kamkwamba, è assurto alla notorietà mondiale per come ha saputo trasformare la vita del suo villaggio ricavando energia eolica dalla spazzatura.
UN GIOVANE POVERO – Il ragazzo dice di essere stato ispirato dalle campagne a favore delle energie pulite come quella di Al Gore. Ma William è un giovane del Malawi, che ha lasciato la scuola a 14 anni perché i suoi genitori non si potevano permettere la retta di 80 dollari all’anno.
HA FATTO TUTTO DA SOLO – Eppure non si è dato per vinto e quando è tornato al suo villaggio, a Masitala, si è dato da fare per portare elettricità e acqua al suo villaggio. Così William ha continuato a istruirsi da solo leggendo quello che offriva la biblioteca locale e si è innamorato dei generatori eolici, perché possono produrre elettricità e pompare acqua, quantomai preziosa ai tempi: in quel periodo infatti anche il suo villaggio era nel bel mezzo di una delle peggiori siccità registrate nel paese.
QUELLI CHE SI SONO RICREDUTI – I suo compaesani, appena 200 persone, non vedevano molto di buon occhio i suoi studi: per procurarsi i pezzi di cui aveva bisogno William faceva ricorso alle discariche e cercava tra i rifiuti, ma ora che ha raggiunto i 22 anni e che i suoi mulini funzionano e danno l’elettricità al villaggio si sono ricreduti.
ORA WILLIAM È FAMOSO – Dopo il mulino a vento è venuto un impianto solare che alimentava una pompa per l’acqua donata al villaggio, fino ad allora inutilmente, e poi nuovi generatori eolici più prestanti. Così William è finito sul Wall Street Journal, su Wikipedia e poi in tour mondiale a spiegare e raccontare il suo miracolo, che si spera possa essere d’esempio a tutti coloro che probabilmente morirebbero prima di vedere l’avvento dell’elettricità portata dal governo anche nei villaggi più remoti come Masitala.