Firenze, indagati i due carabinieri per la violenza sessuale sulle due studentesse americane
08/09/2017 di Redazione
La Procura di Firenze ha confermato che due carabinieri sono indagati per violenza sessuale. Il racconto delle due studentesse americane – che ieri in Questura hanno denunciato di essere state stuprate la notte precedente da due militari in servizio – appare credibile. Le due hanno confermato la prima versione dei fatti fornita ieri, senza contraddirsi. Inoltre le telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso il passaggio dell’auto della pattuglia dell’Arma vicino alla casa delle due studentesse americane, dove denunciano si sia consumata la violenza.
DUE STUDENTESSE AMERICANE HANNO DENUNCIATO DI ESSERE STATE VIOLENTATE DA DUE CARABINIERI IN SERVIZIO A FIRENZE
Le ragazze hanno entrambe 21 anni e sono a Firenze per un periodo di studio in un’università americana. Hanno trascorso la notte tra il 5 e il 6 settembre in una discoteca nella zona di piazzale Michelangelo, in pieno centro. Uscite dal locale, hanno cercato un taxi. È così che raccontano di avere incontrato i due carabinieri in servizio, arrivati davanti alla discoteca insieme ad altre due gazzelle per dirimere una lite. I militari avrebbero offerto loro un passaggio verso l’appartamento che hanno preso in affitto, vicino alla centralissima via Tornabuoni. Questo sembrerebbe confermato dai fotogrammi di alcune telecamere di sorveglianza, che mostrerebbero i due carabinieri in auto insieme a due ragazze.
Meno chiaro quello che è successo una volta giunti sotto il palazzo: le due studentesse americane sostengono che i due carabinieri le abbiano accompagnate e poi abbiano abusato di loro. Una violenza si sarebbe consumata nell’androne, l’altra sulle scale del palazzo. Da quanto si sa finora, nessuno dei vicini avrebbe sentito grida di aiuto.
LE INDAGINI SULLA PRESUNTA VIOLENZA SESSUALE DI DUE CARABINIERI SU DUE STUDENTESSE AMERICANE
Poco dopo la telefonata delle due al 113. A soccorrerle sono arrivate un’ambulanza e una volante della polizia. Le ragazze sono state portate al pronto soccorso di Santa Maria Nuova e poi al reparto di ginecologia del Torregalli. Gli esami pare che abbiano confermato che le due avevano avuto rapporti sessuali, ma – eccetto un piccolo arrossamento sul collo di una delle due – i medici non hanno trovato segni di violenza sul loro corpo. Sui vestiti che le due studentesse indossavano quella notte si stanno facendo accertamenti scientifici. La conferma che i rapporti sessuali siano stati con i due carabinieri potrà arrivare dal test del Dna.
Le due studentesse americane erano in stato alterato: avevano bevuto alcolici e una delle due aveva anche fumato cannabis. Una condizione, questa, che aggraverebbe la posizione dei due carabinieri, dal momento che avrebbe reso le vittime “in stato di minorata difesa”. Questo anche nell’ipotesi che si sia trattato di rapporti sessuali consenzienti. I due carabinieri, inoltre, erano in servizio, quindi la loro condotta costituirebbe in ogni caso un grave illecito disciplinare.
Foto copertina: ANSA