Il bagnino sequestra il pallone e viene picchiato dal papà del giocatore (poi arrestato)
03/08/2017 di Redazione
Una partita di pallone tra ragazzi in spiaggia si trasforma in rissa, con il bagnino che viene aggredito e il papà di uno dei giocatori che viene arrestato per lesioni aggravate. Non è la scena di un film commedia, ma quanto realmente accaduto in un pomeriggio di agosto in un lido sul litorale di Ragusa, precisamente sul litorale di Scoglitti, e raccontato oggi da alcuni giornali locali (come Ragusa Oggi).
BAGNINO PICCHIATO IN SPIAGGIA A RAGUSA, ARRESTATO IL PAPÀ DI UN RAGAZZO
L’accaduto. Il pomeriggio in spiaggia diventa movimentato quando alcuni ragazzi cominciano a lanciare il pallone a lunga distanza disturbando, e talvolta colpendo, diversi ospiti dello stabilimento balneare. Dopo aver inutilmente richiamato i giovani giocatori, i bagnanti hanno chiesto aiuto al bagnino del lido, che a sua volta, dopo inutili avvertimenti, decide di sequestrare il pallone per riportare ordine e tranquillità tra gli ombrelloni. È a quel punto che la situazione degenera e il gioco si trasforma in rissa. Dopo il sequestro della sfera uno dei giocatori chiede l’intervento del padre, che con la complicità degli amici del figlio decide di aggredire il bagnino colpevole del richiamo colpendolo più volte con calci e pugni: un’aggressione così violenta da rendere necessario l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Appena arrivati sul posto i militari bloccano il genitore e, dopo aver appurato quanto successo, lo arrestano per il reato di rissa e lesioni aggravate.
LEGGI ANCHE > IL PARROCO CONTRO L’ALLEVAMENTO INTENSIVO DI POLLI CHE LOTTA CON LE FRASI DI PAPA FRANCESCO
BAGNINO PICCHIATO IN SPIAGGIA, DOPO L’AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO
A finire in manette è un pregiudicato, Gaetano Tonghi, 35 anni, che tra l’altro giò sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per una precedente condanna per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Viene sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza della convalida dell’arresto. Intanto il malcapitato bagnino si reca al pronto soccorso per farsi medicare. Per lui alcuni punti di sutura al labbro.
(Foto di una spiaggia da archivio Ansa. Credit: Christian Charisius / dpa)