Roberto Ciotti: è morto il chitarrista che amava il blues
31/12/2013 di Alessandro D'Amato
Roberto Ciotti è morto. Il chitarrista e bluesman aveva sessant’anni. A darne notizia è il Messaggero, che cita come fonte il cantante Edoardo Bennato con un post su Facebook. Anche la sua pagina su Wikipedia riporta la notizia del decesso.
ROBERTO CIOTTI E’ MORTO – Roberto Ciotti è stato uno dei più famosi chitarristi di blues italiani. Era nato a Roma, nel quartiere Garbatella. Iniziò la sua carriera però con un disco progressive e un gruppo, i Blue Morning, con i quali pubblicò un album nel 1973. Subito dopo diventa il chitarrista di Edoardo Bennato, e suona per lui nel disco “Burattino senza fili”, e in “La torre di Babele”. Subito dopo firma il suo primo contratto da musicista singolo, con la Cramps, e sforna due dischi di blues dal titolo Supergasoline Blues e Bluesman. Dopo qualche anno di silenzio torna a incidere per la Rca l’album Rockin’ Blues. Del 1989 è No More Blues, che in seguito diventerà una colonna sonora, mentre tre anni dopo uscirà Road ‘n’ Rail.
CHI E’ ROBERTO CIOTTI – Diventano poi leggendarie le sue esibizioni al Big Mama, vera “tana” del chitarrista e teatro di tantissime fra le sue esibizioni migliori. Del 1994 è King Of Nothing, mentre Changes esce nel 1996. Il disco Walking chiude il Novecento e Behind The Door lo apre. Gli ultimi suoi dischi sono Troubles and Dreams ed Equilibrio Precario, datato 2013. Per due anni è stato negli Stati Uniti come chitarrista del gruppo del bassista Ginger Baker (ex-Cream). Ha insegnato a suonare la chitarra a Federico Zampaglione dei Tiromancino e ad Alex Britti.Ha pubblicato una sua autobiografia, dal titolo Unplugged. Il libro era accompagnato da un cd audio nel quale eseguiva in versione acustica alcuni suoi brani. Alcuni dei tweet che ne annunciano la morte:
Questo è uno dei tanti video su Youtube in cui si esibisce:
Il brano No More Blues, usato nella colonna sonora di Marrakech Express:
Questa invece è l’esecuzione dal vivo al locale Stazione Birra di Roma, datata gennaio 2013:
Racconta Wikipedia:
Ha partecipato alla realizzazione delle colonne sonore dei film di Gabriele Salvatores, Marrakech Express e Turné. Nel 2006 scrive la sua autobiografia edita da Castelvecchi editore e intitolata “Unplugged” a cui allega un cd acustico con i suoi grandi successi. Il libro viene accolto con entusiasmo dalla critica e permette di conoscere nell’intimo il bluesman romano. La prefazione di Renzo Arbore infatti accorda l’enorme amore che Roberto ha per la musica. Scheda nel volume ‘Pop, Delta Sound & Classica – On the road again / Viaggi musicali’, di Giovanni Tangorra, Santeramo Musica, Giugno 2010.
Alcune sue foto:
Questa è una sua foto recente, scattatagli da un suo fan e pubblicata oggi su Twitter:
Roberto Ciotti (Roma, 20 Febbraio 1953 – Roma, 31 Dicembre 2013) #blues pic.twitter.com/atJSM4ZrqN
— Giuseppe Ceddia (@GiuseppCeddia) 31 Dicembre 2013