Alla ricerca di Dory, Spider-Man: intervista ad Alex Polidori

Intervista ad Alex Polidori, giovane doppiatore rimasto famoso per aver prestato la voce nel 2003 al pesciolino protagonista del film “Alla ricerca di Nemo“, e che tutt’oggi continua a doppiare i film Disney

 
Nato a Roma il 16 novembre 1995, Alex Polidori non ha dunque ancora compiuto 21 anni ma ha già una carriera nel mondo dello spettacolo di tutto rispetto. Ha cominciato con le fiction e miniserie Tv italiane come “Il bello delle donne” (2001), Cuccioli (2002) e Papa Giovanni – Ioannes XXIII (2002), ha “condotto” in compagnia di Mike Bongiorno e Nino Frassica, e ora si dedica attivamente alla musica. Ma Alex Polidori è soprattutto un doppiatore. Come molti nel settore, ha imparato il mestiere da un parente, in questo caso il fratello maggiore Gabriele Patriarca, il cui personaggio più famoso è senza dubbio Neville Paciock (Matthew Lewis) nella saga di Harry Potter. E allora scopriamo insieme è l’Alex Polidori doppiatore.
 
Alex, tu hai cominciato l’avventura nel mondo del leggio doppiando a soli 7 anni il protagonista di “Alla ricerca di Nemo”. Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Vuoi raccontarci qualche aneddoto?

Doppiare questo capolavoro è stato stupendo, un’esperienza che fa ormai parte del mio bagaglio professionale e che porterò sempre con me. Probabilmente è ancora oggi l’opera più importante che ho doppiato da protagonista, e Nemo è il personaggio per il quale ancora in molti mi riconoscono e mi fanno i complimenti. Ero piccolo e ho dei ricordi un po’ vaghi: ricordo bene che tutta la squadra di lavoro, a partire dal direttore Carlo Valli, ha avuto molta pazienza con me e molto tatto, mettendomi a mio agio durante la lavorazione, e questo è molto importante, perché essendo un bambino non mi rendevo conto della grandezza del film e pensavo solo a fare ciò che mi piaceva. Doppiare mi divertiva tanto e mi diverte ancora oggi. Ho imparato molto e ho conosciuto anche persone fantastiche e carinissime con me, come Luca Zingaretti, Carla Signoris e Stefano Masciarelli (rispettivamente Marlin, Dory e Scorza).
Mi ricordo un siparietto divertente nella scena in cui Nemo doveva dire “io vivo in un anemone“.
Quando abbiamo registrato la scena io dicevo anemone in modo corretto, ma lo dovevo dire sbagliato, balbettando, perché Nemo non riusciva a dirlo. La cosa curiosa è che io ormai avevo imparato la parola e non riuscivo a dirla in modo sbagliato. Hanno provato di tutto per farmelo fare ma io volevo dirla giusta (ride ndr).

Oltre a Nemo il tuo personaggio dell’animazione più importante a cui hai prestato la voce è l’orsetto Koda nei due film di “Koda fratello orso”, oltre a diversi altri personaggi tra cui Tarzan e Tamburino nei sequel di Tarzan e Bambi. Una carriera ricca di doppiaggi nel mondo della Disney nonostante la tua giovane età. Ma c’è un film d’animazione del passato che avresti voluto doppiare e, se si, perché?

Mi sarebbe piaciuto molto doppiare Il Re Leone o Toy Story, perché sono due capolavori a cui sono molto affezionato e che hanno accompagnato la mia infanzia, e che hanno fatto ridere, piangere e sognare anche ragazzi più giovani di me.

Indipendentemente dal doppiaggio, qual è il tuo film Disney/Pixar preferito e perché?

Devo dire che Nemo è uno dei miei preferiti e lo sarebbe stato anche se non l’avessi doppiato. Visivamente è uno spettacolo e riesce anche a far riflettere riuscendo a emozionare. C’è tutto. Altri film d’animazione che adoro sono “Gli incredibili“, sia per l’azione sia perché amo i supereroi, e poi “Up” per lo stesso discorso di “Alla ricerca Di Nemo”: emozioni, risate, effetti visivi stupendi e contenuto profondo.

Tornando a parlare di “Alla ricerca di Nemo”, per motivi di età non hai potuto più doppiarlo ne “Alla ricerca di Dory”, dove sei stato sostituito da Gabriele Meoni, ma sei comunque presente nel cast vocale, dando la voce a “Passenger Carl”. Vuoi parlarci un po’ di questo nuovo personaggio?

Nel nuovo film purtroppo non ho potuto prestare la voce al pesciolino Nemo per ovvi motivi di età.
Io sono cresciuto mentre Nemo è rimasto tale e quale. Chi mi ha sostituito sarà sicuramente andato forte! Io ho avuto l’onore di partecipare anche a questo film doppiando un personaggio secondario che in lingua originale è stato doppiato da Alexander Gould, il ragazzo che da piccolo diede la voce a Nemo. È stato un piccolissimo ruolo che ho fatto con molto piacere, perché ho avuto la possibilità di esserci anche in questo film, nonostante io sia cresciuto.

Restando sempre in casa Disney, ma cambiando genere, il tuo ultimo lavoro più importante è senz’altro aver prestato la voce a Tom Holland, alias Spider-Man, in “Captain America – Civil War”. Cosa ci può raccontare di questa esperienza? Com’ è stato poter lavorare con grandi professionisti come Angelo Maggi e il direttore del doppiaggio Marco Guadagno?

Doppiare il nuovo Spider-Man è stato emozionante e stimolante. È il primo supereroe che doppio ed è uno dei più importanti nella storia. Sono stato davvero felice di farlo, anche perché è un personaggio variegato e quando lo doppio posso veramente sbizzarrirmi, cogliendo le tante sfaccettature. Quando è Peter Parker è tranquillo e un po’ impacciato, quando è Spider-Man fonde l’azione con lo humor. È divertentissimo doppiarlo e sono contento anche di come abbiamo lavorato con il direttore Marco Guadagno e la squadra di lavoro. Dialogare con voci del calibro di Angelo Maggi e tutti gli altri è un onore e da professionisti del genere c’è soltanto da imparare. Spero di arrivare a quel livello un giorno. Oltre a loro l’assistente e il fonico di doppiaggio, Elena Federico e Saverio Cesarelli, hanno fatto davvero un ottimo lavoro.

Quali sono i tuoi progetti per l’immediato futuro?

Progetti per il futuro… Per quanto riguarda il doppiaggio sto lavorando a molte serie TV, tra Nickelodeon, Disney Channel, Netflix ecc. Parallelamente al doppiaggio mi sto dedicando tantissimo alla musica e al canto, esibendomi in alcuni locali di Roma, per promuovere la mia musica. È uscito da pochissimo il mio primo singolo dal titolo “Va tutto bene“, disponibile in tutti gli Store digitali e su YouTube con un bel videoclip. Sono finalista al Festival show, una kermesse importante che darà la possibilità ai 3 più votati tra i 12 finalisti di esibirsi all’Arena di Verona davanti a migliaia di persone, condividendo il palco con i Big della musica italiana. Chiunque voglia votarmi può trovare informazioni sulla mia pagina Facebook, in cui carico foto, video e tanto altro.

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