American Horror Story 7×03: Rivelazioni inaspettate in “Neighbors from Hell” | Recensione
20/09/2017 di Redazione
American Horror Story 7×03 ha regalato risvolti inaspettati ai fan, dopo due puntate di introduzione sul capitolo Cult. Ecco la nostra recensione.
In American Horror Story 7×03, si approfondisce l’aspetto politico di Cult
Il titolo di American Horror Story 7×03 ci rivela già tutto quello che occorre sapere. I vicini di casa si ritrovano immersi a piene mani in quello stesso Inferno in cui è piombata Ally, che intanto continua a subire diverse accuse di razzismo a causa dell’omicidio di Pedro, l’ex dipendente che ha ucciso in modo accidentale nel cliffhanger precedente. Gli insulti verso la protagonista sono davvero pesanti, anche se alcune persone sembrano quasi aver approvato il suo gesto. Kai (Evan Peters) per esempio non ha esitato un momento a farle sapere che sta dalla sua parte. American Horror Story 7×03 punta così i riflettori, grazie alle vicende di Ally, sullo scenario politico americano in generale e non solo sulla schiera della destra come ipotizzato durante le scene iniziali della settima stagione, per via delle elezioni di Donald Trump.
Una trama a “ragnatela” per American Horror Story 7×03
American Horror Story 7×03 continua a seguire la rotta tracciata in questo nuovo capitolo della serie Tv. A discapito di un racconto corale, affrontata nelle trame delle stagioni precedenti, Ahs 7 persegue infatti il focus sulle due protagoniste e fa luce sui personaggi secondari solo grazie ai collegamenti con Ally.
Colton Haynes, alias Samuels
Una particolare menzione va fatta per il personaggio di Colton Haynes, che stiamo conoscendo nei panni del detective Samuels. In American Horror Story 7×03 abbiamo scoperto diversi particolari sul suo conto, soprattutto sulla sua connessione con i disordini e la violenza che sta colpendo il quartiere di Ally. Incredibile vedere tra l’altro la rivoluzione dell’attore nella recitazione di questo suo nuovo ruolo, rispetto al suo Jackson in Teen Wolf.
Sarah Paulson, Ally al centro
Impossibile non considerare la performance di Sarah Paulson in American Horror Story 7×03. La sua Ally ci offre un accesso diretto non solo alla sua travagliata psiche, ma anche ai pregiudizi connessi con le sue disavventure. Un’espressione del volto senza pari, che abbiamo già avuto modo di ammirare in tutti i suoi ruoli precedenti e che non fanno che confermare la grandezza di un’attrice degna del grande schermo.
American Horror Story 7×03 ha svelato il manipolatore principale?
L’unica pecca di Ryan Murphy potrebbe consistere nell’aver sfruttato musiche tetre in scene collegate ad alcuni personaggi specifici. American Horror Story 7×03 amplia infatti il punto di vista sui reali responsabili degli attacchi e potrebbero aver rivelato chi si nasconde dietro le maschere da clown. Non è da escludere che in realtà facciano tutti capo ad un unico personaggio oscuro che incontreremo in seguito, elemento tipico delle precedenti stagioni di American Horror Story. Cult confermerà la linea narrativa del regista oppure proseguirà verso strade inedite, esplorando l’angoscia dell’animo umano?
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