Chicago Fire 5×21 – Recensione: cambiamenti

Il 21esimo episodio di Chicago Fire 5 ci porta accanto a Kelly nel tentativo di andare avanti, accanto a Cruz e Mouch che, per motivi diversi, si vedono scivolare dalle mani tutto ciò che hanno sempre amato. E ci porta in casa Casey, dove i problemi sono appena iniziati. 

Il 21esimo episodio di Chicago Fire porta Kelly ad affrontare la morte di Anna. Nella casa c’è troppo silenzio, i ricordi sono più vivi che mai, e Severide sembra non riuscire a respirare. Continuo a chiedermi per quale motivo Dick Wolf e compagni si accaniscano in questo modo, mi stero della fede. Kelly va avanti, ci prova, fa il suo lavoro, quello per cui è nato, ma i suoi occhi non sono mai stati così tristi e un fantastico Taylor Kinney ci emoziona ancora una volta.

Ma Kelly non è l’unico con un cuore spezzato, un’anima fatta a pezzi da questa vita che non ci pensa due volte a metterti ko. C’è qualcuno in quella caserma su cui il tenente Severide sfoga in qualche modo la propria rabbia, qualcuno che capisce il tenente della 51, qualcuno che vorrebbe sentire ancora quelle voci che sono andate via, proprio come Kelly vorrebbe sentire quella di Anna. Tra tutte le persone che vogliono proteggerlo, c’è qualcuno che sente lo stesso assordante silenzio e che, per un momento, riesce a far sentire Kelly meno solo.
E le lacrime scendono come se non ci fosse un domani.

Matt ha dovuto affrontare un nuovo ostacolo in merito alla politica. Non è fatto per questo lavoro il tenente Casey, ma forse è proprio per questo che non può arrendersi. Matt è prima un vigile del fuoco, un brav’uomo che si è avvicinato alla politica per proteggere chi non può farlo da solo, chi ne ha più bisogno. Ho imparato ad amare questo personaggio con il tempo, la sua integrità e il suo modo di stare accanto alla sua famiglia sono ciò che continuano a renderlo qualcuno di cui Chicago Fire non potrà mai fare a meno.
Mouch e Cruz intanto… Non posso vedere quegli sguardi, il dolore e la delusione negli occhi di Joe e quel senso di impotenza nello sguardo di Mouch. Il solo pensiero poi che Mouch lasci la Caserma 51 è qualcosa a cui non riesco minimamente a pensare. Ognuno di loro rende Chicago Fire qualcosa di indescrivibile, e pensare all’assenza anche solo di uno di loro è… no, non può accadere. Non sono pronta, e non credo lo sarò mai.
Cruz è stato sospeso, la mia sola speranza è che torni presto su quel camion, accanto a Kelly, a fare ciò che più ama al mondo. Joe e Mouch si stanno vedendo scivolare dalle mani ciò che hanno sempre amato più di qualsiasi altra cosa al mondo. Mouch pensa di non poter più essere un vigile del fuoco, Cruz è stato sospeso per l’ambizione di un uomo piccolo e misero che aveva già deciso cosa sarebbe successo. Vediamo di rimettere le cose nella giusta direzione prima che sia troppo tardi. Così, mi si spezza il cuore.

Stella, un personaggio che continuo ad amare, che rimane una costante nella vita di Kelly Severide e che, in questo episodio di Chicago Fire, in ogni episodio di Chicago Fire, amo un po’ di più. Ha provato a restare accanto a Kelly, farebbe qualsiasi cosa per vederlo sorridere, e per un attimo ci riesce. Cibo e un film, uno di quelli che Kelly avrebbe visto con Stella se il suo cuore non fosse ormai distrutto.
Dall’inizio di questo di episodio di Chicago Fire, non ho fatto altro che attendere il momento in cui Stella sarebbe andata da Kelly per cercare di aiutarlo, semplicemente per dire “io ci sono“. E quando quel momento è arrivato… Ci vorrà del tempo, ma la mia speranza è ancora quella di vederli felici, insieme. Non accadrà in questa stagione, ma forse nella prossima… Date una gioia a Kelly Severide che duri più di 40 minuti.

Papà Dawson è tornato, un casino dietro l’altro, ovviamente. Questa famiglia vince la medaglia d’argento del mai una gioia, il primo posto spetterà sempre al Kelly Severide. Il padre di Gabby e Antonio (quando vorrai apparire, anche solo un momento, non sarà mai troppo tardi) ha perso tutto, dopo il divorzio non è riuscito a rimanere in piedi, e adesso? Gabby si prenderà cura di lui, Matt le resterà accanto come è giusto che sia. In questo momento, in questa scena, ho visto cosa succede nella vita: i genitori diventano più piccoli, e siamo noi a doverci prendere cura di loro. Ancora una volta la forza di Chicago Fire, la nostra realtà in questa serie tv che emoziona ad ogni episodio.

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