Doctor Who: perché nella vita bisogna guardare questo show

Per noi fan di Doctor Who questo show è un qualcosa di sacro, è una famiglia incompresa e alle volte quando cerchiamo di convertire i nostri amici a questo culto ci risulta sempre difficile.

Ed è per questo che vi propongo una dichiarazione d’amore scritta con entrambi i miei cuori sul perché nella vita bisogna guardare ed entrare nel mondo dei Signori del Tempo.
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L’inizio della serie è il punto cardine tra la vecchia serie degli anni’60 e la nuova del 2005, ed è la scogliera dove molti cadono, perché diciamocela tutta, il Dottore non è per tutti. “Non è per tutti” non deve essere per forza una frase dispregiativa, ma è un limite che molti hanno: è una serie vecchia, con effetti speciali che man mano miglioreranno ma che all’inizio sono pessimi ed è proprio questa la sua bellezza, non è un punto a sfavore.
Quindi perché guardare Doctor Who.
Perché il Dottore è un uomo geniale, un uomo che ha vissuto troppo, troppo tempo col rimorso e il senso di colpa, e odia sé stesso. E’ un personaggio enigmatico ma così eccentrico e affascinante che non riesci a non amarlo fin dal primo sguardo.
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Qualunque esso sia.
Perché la prima stagione non è da sottovalutare, non è peggio delle altre, mio Dio smettetela di giudicare da grandi recensisti, la prima stagione è un capolavoro incentrata sulla trama del controllo e del potere che l’informazione, di internet e della televisione, ha sulla popolazione e sul mondo! Satellite 5 è un futuro lontano sì, ma non troppo. E’ sempre tutto così perfettamente contemporaneo. Ogni stagione è una critica e un impersonificazione della nostra società.
E Christopher Eccleston non è da dimenticare, non dimenticate mai Nine.
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Ogni stagione, ogni dottore, è una fase della nostra società e della sua vita: Eccleston è l’uomo arrabbiato e scappato dalla guerra di Gallifrey, Tennant è l’uomo che non riesce a dimenticare, con i suoi sensi di colpa e i suoi occhi tormentati. Smith è la nuova generazione di oggi, l’uomo che è riuscito finalmente ad avere un po’ di pace, è riuscito a dimenticare, è riuscito a trovare una nuova famiglia, ad essere una nuova persona. E ora c’è Capaldi, il più difficile e incompreso di tutti, Capaldi è la sua vecchiaia, i suoi occhi hanno visto troppo e non sono più speranzosi. E’ un uomo cinico e freddo.
Perché appena ne sei dentro non farai altro che sperare di veder arrivare nella tua vita un uomo folle con la sua cabina blu “bigger on the inside” a farti vivere avventure ed emozioni con lui, e ne saranno tante perché FIDATEVI, LUI E’ IL DOTTORE.
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Perché Rose e Ten separati da quel muro dimensionale ci ha fatti morire dentro.

Perché le trame sono fitte e geniali e sempre da interpretare. E’ una serie intelligente, parla di amori, di avventure, di viaggi nel tempo, di sopravvivenze di specie, di trame che si risolvono intricatamente come il cubo di Rubik.
Perché il legame profondo che lega i personaggi, crea delle vere e proprie famiglie a cui appartenere, il mondo di Tennant ci ha donati di personaggi come Rose, la loro storia è così spontanea e bella, Rose e il Dottore sono LA coppia. Le altre compagne del dottore come Donna, la signora del tempo, il nonno di Donna, Capitan Jack, Sarah Jane e K9.
Dimentico qualcuno?
Martha Jones
Ok, non dimentico nessuno.
Perché hanno creato un personaggio come Capitan Jack Harkness, un affascinante uomo bisessuale/omosessuale/pansessuale che ci prova e flirta con tutti in modo imbarazzante e divertente. Chi non adora Capitan Jack?
-Sono nudo di fronte a milioni di spettatori?
-Certo.
-Signore, il numero dei vostri spettatori è appena salito.
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Perché The Master è la miglior nemesi mai realizzata a confronto con Moriarty di Sherlock. John Simm è straordinario nel rappresentarlo, amo il contrasto, il rispetto, l’odio che c’è tra lui e Tennant, il Maestro è pura follia, genialità e altissimo intrattenimento.
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Perché The end of the Time ci fa esplodere dentro: la rigenerazione di Tennant non è stata facile per nessuno psicologicamente e mai lo sarà. Aver detto addio ad un attore brillante ed emozionante come lui fece vacillare tutte le mie sicurezze.
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Ma poi arrivò lui. Matt Smith.
E perché Matt Smith con il suo fazz e il suo bowtie, la sua stramberia e il suo mentone è riuscito ad entrare nei nostri cuori comunque, nonostante l’assenza e la bravura di David Tennant, Matt rubò completamente il mio cuore.
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Perché Moffat arriva con la sua mente brillante e la sua malignità. I villain che ha creato per il Dottore sono i più devastanti, terrorizzanti e ansiosi con cui abbia mai avuto a che fare.
I Dalek e i Cyberman sono i cattivi classici della serie, soprattutto i Dalek che sono i nemici numero uno del dottore. Poi sono stati introdotti gli Angeli Piangenti e il Silenzio.
Gli angeli piangenti con il famoso DON’T BLINK che al solo nominarlo mi accappona la pelle, è uno degli episodi più belli della serie e il Dottore nemmeno appare sulla scena. Sono riusciti a creare una puntata di ansia e suspence senza la presenza del protagonista, il tutto velato e accelerato dal pericolo.
Wibbly wobbly timey wimey stuff.
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Il Silenzio che esiste tra noi da sempre ma nessuno lo sa con certezza perché appena smetti di guardarlo, lo dimentichi.
E poi c’è MOFFAT, ragazzi più cattivo di lui non c’è nessuno. Il Moffat è una rara specie, con idee e trame geniali che sanno sempre come tenerti col fiato sospeso, ha creato Sherlock della BBC, però se la fa nella cerchia ristretta di George Martin, e quindi ha deciso di spezzare in mille pezzi i nostri fragili cuori.
Perché i suoi finali di stagione ci fanno commuovere e piangere con loro. Mai ho pianto come ho versato lacrime con il Dottore.
Perché Doctor Who è l’unico che riesce a scaldarmi il cuore.
Perché non ho mai trovato una serie tv, tra le migliaia che ho visto, che è riuscita ad entrarmi dentro, ad arrivare dentro le mura della mia stanza, fino a questo punto.
Perché i Pond rappresentano una delle storie d’amore più belle mai raccontate, sempre insieme fino alla morte, in ogni tempo, in ogni spazio, insieme.
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Perché i Pond sono la famiglia di Smith, e un po’ sono stati anche la nostra.
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Perché Amelia Pond , la ragazza che ha aspettato così a lungo è riuscita a vivere mille avventure con il suo raggedy man, il suo migliore amico immaginario, una piccola Alice in the tardis, una piccola sognatrice, come noi.
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Perché Amy Pond è la mia compagna del dottore preferita, e i suoi sogni da bambina sono diventati realtà, e poi perché tipo Karen Gillan è una delle donne più belle che abbia visto.
Perché la puntata su Vincent Van Gogh ha provocato in me fiumi di lacrime, ed è stata la cosa più emozionante che abbia mai visto in tv, e ne ho vista di “tv”. Guardare il mondo con gli occhi di Vincent e vedere come è arrivato a creare la Notte Stellata è stato meraviglioso. E vederlo nel nostro tempo e capire quanto sia stato importante per il mondo artistico futuro mi ha fatta scoppiare letteralmente in lacrime. Grazie per questa sensibilità che ogni volta ci regali.
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Per Clara così umana, brillante ed intraprendente Clara Oswin Oswald. La ragazza impossibile, una storia che fa eco in ricordi dimenticati e canzoni mai suonate. Colei che è riuscita a scappare alla morte vivendo nuove avventure col suo Tardis.
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Perché quando Clara ha conosciuto Capaldi è rimasta ferita e confusa, le mancava il suo Eleven così come a noi, ma ha saputo riconoscerlo col tempo ed ha capito che ogni rigenerazione, ogni viso, ogni carattere del Dottore farà sempre parte di lui, ognuno di quei uomini è il Dottore.
Perché Peter Capaldi è riuscito a creare un nuovo Dottore così profondo, diverso e oscuro nella serie 9 che con i suoi discorsi ha ammaliato e conquistato gli schermi.
Perché Peter Capaldi è riuscito a tenere lo spettatore incollato al televisore per 50 minuti completamente da solo.
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Perché una notte alle Torri Cantanti di Darillum equivale a 24 anni e alla meravigliosa storia d’amore inversa del Dottore e River Song.
Perché amare il Dottore “È come amare le stelle. Non ti aspetti che un tramonto ti guardi con i tuoi stessi occhi.”
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Ma a volte semplicemente si.
Perché nonostante il Dottore preferisca stare da solo per non perdere le persone che ama, ancora e ancora una volta, non può, nessuno riesce a lasciarlo da solo, perché non sei solo Doctor, hai tutti noi.
RUN, YOU CLEVER BOY, RUN AND BE A DOCTOR.

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