Harry Potter 20 anni di crescita fianco a fianco

Harry Potter il 26 giugno del 1997 arrivava per la prima volta in libreria e ci ha fatto crescere.

J.K Rowling (leggi della sua ultima onorericenza) non immaginava minimamente che Harry Potter quel 26 giugno del 1997 si preparava a cambiare la storia della letteratura. La geniale autrice ridotta a scrivere in un internet caffè era stata rifiutata da tutti gli editori finché la Bloomsbury non le ha dato fiducia vincendo al suo personale Superenalotto lì dove tanti avevano stracciato il biglietto.
libri327480932973987589345689476_compressed
La mia storia con Harry Potter è però iniziata più tardi. Ricoverato in un letto d’ospedale ricevetti da mia nonna i primi due libri in dono, mi disse che erano dei romanzi che stavano spopolando e c’era un maghetto come protagonista. Era il 1999 e Harry Potter non avrebbe più lasciato la mia vita. Una “malattia” che mi ha portato a divorare libri in un solo giorno non appena fossero disponibili sugli scaffali, a scaricare film (su chi non lo ha mai fatto) per rivederli subito. Anzi, la mia prima volta con il film  Harry Potter e La Pietra Filosofale è stata a casa con una cassetta perché avevo la febbre quando la mia classe alle elementari aveva organizzato la gita. Il fatto che quel film è probabilmente l’unico di cui conosco ogni battuta ad oggi è quasi un ovvietà per chi mi conosce.
silente
Harry Potter ha accompagnato la mia vita insieme ad altre due saga, quella de Il Signore degli Anelli e di Star Wars, ma a differenza di queste due è stato un percorso di crescita continua passo dopo passo, libro dopo libro, film dopo film fino a quando il 21 luglio 2007 costrinsi mia madre a tradurmi Harry Potter e i Doni della Morte perché non potevo attendere l’uscita italiana. Naturalmente ho anche il libro preso alla mezzanotte del 5 gennaio 2008 con il timbro della Feltrinelli è terminato in 4 ore e 50′ con tanto di congiuntivite annessa. Harry Potter è stato quanto più vicino ad un fratello probabilmente, quel fratello magico ma anche straordinariamente reale ed inserito nel nostro mondo. Leggevi e vedevi di un adolescente che affrontava i problemi degli adolescenti come te, che i permetteva di vedere la vita con gli occhi della meraviglia perché “la felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo si ricorda di accendere la luce”. L’amore per Harry Potter mi ha anche portato a rivedere in sala più volte al cinema dei film tecnicamente discutibili, ma che mi hanno fatto emozionare probabilmente molto più di altri capolavori del grande schermo, perché il maghetto è questione di cuore e quando è finito Harry Potter e I Doni della Morte parte 2 le lacrime si so sprecate. Poi è arrivato Newt ma non è come la prima volta.ET.0627.Potter5.17
Harry Potter (scopri che ce n’era un altro nella saga) mi ha aiutato a superare tanti momenti brutti e bui in un modo che mai avrei ritenuto possibile, mi ha insegnato a non giudicare un libro dalla copertina con Severus Piton e il suo meraviglioso personaggio (quanto ci manca Alan Rickman) e anche che gli anziani possono sbagliare ma ci vorranno sempre bene e quando alzavo gli occhi da un libro di Harry Potter vedevo il sorriso di Albus Silente sul volto di mio nonno. 20 anni per Harry Potter d’amore con il mondo, 18 anni invece con me. Siamo diventati maggiorenni quest’anno io e il maghetto più famoso del mondo e il cineconcerto di Harry Potter e La Pietra Filosofale a Roma mi ha confermato un insegnamento che sui banchi non ti può far apprendere nessuno: non c’è niente di più bello che vivere le emozioni con gli occhi della meraviglia e con Harry Potter mi capita ogni volta come fosse il primo giorno. Tanti auguri fratellino con la cicatrice, continua ad accompagnarmi mentre divento grande.
cine-concerto-harry-potter-a-roma-maxw-654
 

Share this article