In Italia si legge sempre meno: ecco gli ultimi dati Istat

La maggior parte degli italiani non legge e non ha mai aperto un libro di sua iniziativa. Nel 2016 sono ben 33 i non-lettori italiani.

I dati Istat del 2016 presentati alla fiera di Milano “Tempo di Libri” sono a dir poco scioccanti: in Italia ci sono oltre 4 milioni di lettori di libri in meno rispetto al 2010. Addirittura il 57,6% della popolazione non ha letto neanche un libro in un intero anno.

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I dati hanno fornito anche delle informazioni su chi sono i non-lettori: la maggioranza sono maschi (64,5% rispetto al 51,1% delle femminile). La fascia d’età peggiore è quella dai 75 anni in su, il 72,9% non ha letto neanche un libro. Al contrario, le donne non-lettrici hanno oltre i 65 anni (50%), invece tra gli 11-24 anni la percentuale di non-lettrici è più bassa (38-42%). Per quanto riguarda i bambini, andando avanti con l’età leggono sempre di meno e la percentuale si alza già dai 15-17 anni.
Inoltre, un dato importante riguarda il livello di istruzione: più basso è il livello di istruzione e meno si legge, quindi sono i laureati quelli che leggono maggiormente.

Spostandoci geograficamente, la zona d’Italia in cui si legge di meno è il Sud, in particolare la Calabria con il 73% di non-lettori. Al Nord invece il tasso più basso di non-lettori è in Trento (43,7%).

I lettori che leggono almeno un libro al mese sono davvero pochi, si tratta del 5,7%.


Noemi Purpura
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