Legends of Tomorrow: Recensione 3×06 – si parla di Wonder Woman!
17/11/2017 di Redazione
L’episodio di Legends, “Helen Hunt” è stato come al solito pieno di ironia, di lotte, di momenti comici, insomma la solita puntata fracassona di Legends. Una puntata al femminile dove più che di una singola Wonder Woman, abbiamo visto in azione delle Wonder Women.
Elena di Troia e gli uomini.
Se nella storia letteraria esiste una donna capace di scatenare passioni fuori dal comune ed essere fomentatrice di guerra solo per la sua bellezza, questa è Elena di Troia. Non vi farò una lezione di letteratura greca, ma ho trovato geniale lo spostamento al 1937 di Elena, anno in cui le nostre Legends dovranno cavarla per risistemare il corso della storia.
Intrappolata nella sua esteriorità, Elena non fa nulla per scatenare le passioni che poi portano gli uomini a battersi fino alla morte per lei. Sebbene con tono mai pesanti, si evidenzia come alla fine, lei sia sostanzialmente una donna infelice, fra uomini che amano la sua immagine ma non la amano come lei e tutte le donne vorrebbero essere amate al di là del proprio aspetto.
Curioso che in Legends abbiamo donne forti, come Amaya, Zari e soprattutto Sara, donne insomma emancipate e indipendenti, che di colpo si ritrovano ad dover difendere Elena dalla sua stessa incapacità di ribellarsi al suo destino di portatrice di passioni sventurate.
Per fortuna sia Amaya che Zari sono stupende e l’una consegnando un coltello e l’altra accompagnandola nella famosa isola delle Amazzoni, fanno sì che la leggenda di Wonder Woman possa avere inizio. Sì lo so è una forzatura dire che Elena di Troia è Wonder Woman ma ragazzi…è Legends of Tomorrow, fateci sognare no?
Gli uomini? Non cambiano da millenni.
Parafrasando la bellissima Sara Lance, la constatazione più amara per noi maschietti la fa proprio lei. Gli uomini non cambiano come direbbe anche la compianta Mia Martini. Come non darle ragione vedendo l’episodio di Legends?
Partiamo dai nuovi “Aldo, Giovanni e Giacomo” di Legends ovvero Ray, Jax e Stein. I 3 babbei con il quoziente di intelligenza più altro del mondo, riescono combinare una delle loro il cui effetto finale è lo scambio fisico fra Stein e Jax che scatenerà nel corso dell’episodio situazioni abbastanza curiose.
Non se la passa meglio l’altro idiota di Legends, stavolta quello cattivo da fumetto, ovvero Damien Darkh. Premesso che per me poteva benissimo starsene dov’era perché ha davvero rotto le bolas, il Darkhetto di periferia che fa? Affronta Sara con la spadina ma senza usare i poteri.
Ma sei il cattivo di Legends!!! Sveglia. Lui dovrebbe essere quello che non deve rispettare le regole e invece cosa fa? Si fa praticamente asfaltare da una Sara furiosa (l’ira di Achille al femminile!) e senza l’intervento della figlia(!) sarebbe morto per mantenere la sua promessa di non usare il potere.
Hedy Lamarr: legends le rende un piccolo omaggio.
Credo che pochi di voi sappiano qualcosa di questa bellissima e sfortunata per certi versi attrice austriaca di origini ebraiche. Eppure negli anni 30/40 fu una delle attrici più pagata di Hollywood contesa da registi e produttori che per lei lottarono, per fortuna senza ammazzarsi.
Donna geniale, fu per certi versi intrappolata nel suo aspetto fisico che le impediva di far emergere la grande intellgienza e genialità della quale era dotata. Pur essendo molto ricca e avendo avuto ai suoi piedi gli uomini più potenti di Hollywood e oltre, lei forse ha sempre sentito la cosa come una condanna, un impedimento al suo essere realmente realizzata.
Insomma come non rapportare la vita di Hedy a quella di Elena di Troia? Legends a volte è così: un attimo prima ridi o ti diverti davanti al fatto che Stein deve andare in bagno e Ray raccomanda di tirare l’acqua, l’attimo dopo ti ritrovi a riflettere su fatti più interessanti e seri.
Senza il genio di Hedy Lamarr, forse non sarebbero nati i cellulari che usiamo adesso. Infatti nel 1942, lei con un altro scienziato, brevettarono un sistema a fogli forati che consentiva di variare le frequenze radio continuamente per impedire al nemico di individuare siluri radiocomandati.
Lo stesso principio applicato alla telefonia cellulare. Durante una telefonata al cellulare, la frequenza varia di continuo, per permettere l’uso della stessa gamma di frequenze a più utenti ed evitare nel contempo che la conversazione sia ascoltata da altri.
Amaya, il totem ed altri parenti.
Seppur circondato da idioti maschi, la storia principale di Legends avanza per merito delle donne. Amaya ha un face to face con Kuasa, che sfrutta i poteri del suo totem per diventare acqua.
Kuasa è la nipote di Amaya, una sorpresa per la nonnina, ma anche un po’ la sua salvezza. Infatti la nipote non può affettare la nonna se no addio Kuasa. Ho trovato questa parte un po’ forzata nel senso che Legends è di per se un miscuglio assurdo di epoche, storia, personaggi morti poi vivi, dimensioni parallele e via dicendo. Adesso Ray si mette dei dubbi nel riferire ad Amaya che Kuasa è la nipote.
Tutto Legends season 3 è basato sugli anacronismi e il fatto che Ray non dica la verità ad Amaya, che ovviamente la scopre da sola, mi è parsa abbastanza tirata per i capelli.
Conclusioni episodio Legends of Tomorrow.
Nel complesso l’episodio di Legends centrato sulle donne e sulla loro forza a discapito delle situazioni, mi è piaciuto molto. Non mi piace la incorporeità della trama principale che non ha ancora una sua struttura, un suo scopo. Per adesso sembrano schizzi di pittura sui quali provare a fare delle ipotesi.
Mallus forse vuole dislocare in epoche differenti personaggi che potenzialmente potrebbero nuocere alla sua scalata al potere stile Dottor Zero di Fantaman. Se Elena di Troia ha dei legami con Wonder Woman, questo potrebbe essere un valido motivo per tenerla in un’altra epoca.
Così al grido di “Il mondo è mio”, Mallus, con l’aiuto (si fa per dire) di Darkh e della figlia spero tenti di rendere meno vacua la sua consistenza nella storyline di Legends.
Per restare sempre aggiornati su ciò che accadrà nei nuovi episodi di Legends of Tomorrow 3,non dimenticate di seguire le pagine: Tutta colpa delle serie TV – Quando una serietv non è solo una serietv – ColdFlash – There was just something about you. – Arrow, Flash, Supereroi e Leggende Italia – Serie Tv News – Arrowverse Italia
Passo e chiudo.