Lillo & Greg : Presentazione de “Il Mistero dell’assassino misterioso” al Sistina
16/02/2017 di Redazione
Il duo comico Lillo & Greg, approda al teatro Sistina di Roma, portando in scena la commedia giallo-comica, arrivata già al quinto debutto.
La coppia comica per eccellenza, Pasquale Petrollo (in arte Lillo) e Claudio Gregori (Greg) , che esordì negli anni’90 come gruppo musicale, per poi approdare in tv, cinema e teatro; rimette in scena per la quinta volta l’opera scritta a quattro mani dagli stessi attori “Il Mistero dell’assassino misterioso”. Interpretata per la prima volta nel 2000 al teatro Ambra Jovinelli di Roma, lo spettacolo nel corso degli anni ha fatto il giro d’Italia, riscuotendo molto successo.
Un castello nella campagna londinese, un misterioso maggiordomo, l’omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone. Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington, ma un inatteso accadimento cambierà le dinamiche dell’indagine, minando esponenzialmente la trama del giallo e scatenando gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di farsi notare da un produttore televisivo presente in platea. I ritmi serrati, le battute oblique, l’onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo, rendono la commedia elettrizzante ed esilarante fuor di ogni dubbio.
Questo è quello che ci hanno raccontato gli attori durante la conferenza stampa:
Lillo: “Siamo stra felici di esordire in un teatro storico con la nostra commedia storica, la prima totalmente nostra. Qui sono venuto a vedere “Aggiungi un posto a tavola” e mi sono innamorato del teatro. È uno spettacolo che hanno rifatto tante compagnie anche in Spagna per più di un anno ed è una cosa rara. Accadono delle cose che possono accadere in tutto il mondo ed è legato all’attualità.”
Ma a recitare accanto a Lillo & Greg, ci sono in scena anche: Danilo De Santis, Dora romano e Vania Della Bidia.
Danilo De Santis: “Io sono Harry e sono matto scocciato nella scena, porto in giro un cane invisibile e ne farò di tutti i colori. Poi interpreterò Gianpier. Tutti abbiamo un doppio personaggio”.
Dora Romano: “Torno al Sistina dopo aver fatto il “Marchese del grillo”. Io interpreterò forse 3-4 ruoli. Ogni rigo contiene una risata, sono intelligenti e non è banale. Ci sono meccanismi perfetti da commedia inglese classica. Un divertimento del pubblico ma anche mio con questi due mostri. Ho cercato di essere all’altezza in questa terza ripresa nonostante ci si rincoglionisca un po’.”
Vania Della Bidia: “Io sono per la prima volta al Sistina. Essere su questo palcoscenico è una gioia, ringrazio Lillo e Greg, sono una delle principali indiziate. Sono una femme fatale che non si prende tanto sul serio.”
Ci sono dei cambiamenti nella commedia rispetto alla versione precedente?
“C’è una scenografia più ricca e ogni volta che la mettiamo in scena ci sono dei cambiamenti volti a migliorare qualcosa. Tutte le volte che viene messa in scena è meglio della prima e spesso il pubblico ci dà ragione. Abbiamo già debuttato fuori Roma e i 3/4 piccoli cambiamenti hanno divertito il pubblico dando più ritmo alla commedia. Mano a mano che provavamo eravamo costretti a mettere il dvd per riprendere alcune cose”.
Fino al 12 marzo qui al Sistina, poi tournée?
Lillo: “Chiuderemo con il mistero e continueremo quello di sketch. Abbiamo già fatto delle date, il periodo dedicato a questo finirà qui. Come nostra abitudine manderemo un corto di pupazzo criminale un po’ come fa la pixar.”
Fare la regia di uno spettacolo in due ha portato problemi? Come vi organizzavate?
Greg:“Non saprei come risponderti perché in realtà la prima volta questo spettacolo è stata una co-regia con Francesca Zanni, poi è stato rimaneggiato da Mandolini. Abbiamo messo le mani su qualcosa dove ritenevamo opportuno. Abbiamo visto che c’erano delle cose che potevamo arrangiare a modo nostro. Abbiamo la stessa sintonia su come gestire gli attori.”
Lillo: “Succede sempre che il dubbio o la certezza di uno corrisponde con quella dell’altro, non è mai successo. Il mistero rappresenta molto il nostro gusto dell’umorismo. C’è la comicità di situazione ed è quella che preferisco, la risata a tappetino dove la porti avanti per un minuto. Questa mi appaga di più e riguarda la nostra comicità che amiamo”.
Il meta-teatro?
Greg: “C’è venuto spontaneo come approccio quello del meta teatro, noi tendiamo a questo linguaggio anche quando abbiamo approcciato al fumetto, radio, TV. È una cosa che ci viene spontanea mettere in scena.”
Dal 22 Febbraio al 12 Marzo /Teatro Sistina di Roma