Poveri ma ricchi: battuto Rogue One, incasso monstre per il cinepanettone con De Sica e Brignano

Poveri ma ricchi, il “non chiamatelo cinepanettone” diretto da Fausto Brizzi e con protagonisti Christian De Sica ed Enrico Brignano piazza il colpo da maestro battendo Rogue One: A star wars story e superando la fatidica cifra di 1 milione di euro nella sola giornata del 25 dicembre.

Due le certezze in Italia nel periodo delle feste natalizie: la Vigilia di Natale tutti a vedere Una poltrona per due (leggi le 10 curiosità sul film) e il giorno di Natale in massa al cinema a vedere il cinepanettone del momento.
Quest’anno lo scettro è passato dalla Medusa film alla Warner Bros. che in Poveri ma ricchi, piazza una inedita coppia comica e vince la scommessa: Christian De Sica ed Enrico Brignano, diretti egregiamente da Fausto Brizzi offrono una versione inedita del cinepanettone natalizio (leggi la nostra recensione), sdoganandolo dall’accezione più negativa del termine e lo trasformano in una semplice e divertentissima commedia uscita durante le feste natalizie (leggi le loro dichiarazioni). La scommessa risulta perfettamente riuscita e l’incasso, sopra il milione di euro, ne è la più chiara testimonianza.
Poveri ma ricchi, box-office, cinetel
Era da anni che una commedia italiana, durante il giorno di Natale, non riusciva a superare lo scoglio del milione, un risultato eccellente e lusinghiero che mette in ombra la “concorrenza”. Medusa film, in calo netto rispetto all’anno scorso esce con il traballante Natale al sud e Fuga da reuma park, il nuovo (e poco convincente) film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Il primo, visti gli avversari, si è visto costretto ad uscire il 1° dicembre e, nel giorno natalizio, non riesce nemmeno ad entrare in top 10 con un incasso inferiore ai 100 mila euro. Il secondo, vede il trio alle prese con un rigetto di pubblico che lo relega lontanissimo, a meno della metà degli incassi effettuati dal Top Player Poveri ma ricchi, 400 mila euro sono letteralmente briciole per il trio che ci naveva abituato ad incassi e totali sempre superiori ai 12 milioni. Che sia finita la benzina anche per il trio milanese. Un altro passo falso dopo l’incompreso La leggenda di Al, John e Jack.
Non benissimo per De Laurentiis e Co. che per l’ennesima volta si vedono relegati in seconda posizione. Potremmo definire Natale a Londra – Dio salvi la regina  la Ferrari del momento, sempre pronti a nuove soluzioni, esperimenti, si ingaggiano nuovi attori provenienti da differenti regioni al fine di coprire nel miglior modo possibile tutto il territorio nazionale, ma nulla, si ritrovano sempre in seconda posizione, battutti dalal spregiudicata concorrenza. Quasi 800 mila euro non sono malaccio di questi tempi, ma gli incassi dei tempi d’oro e dei “Natale a” sono oramai un autentico miraggio.
Nell’attesa di sapere i totali della settimana natalizia, fateci sapere quali film siiete andati a vedere e commentate l’articolo. Gli incassi di Natale, secondo voi rispecchiano effettivamente la cultura cinematografica dell’italiano medio? Siamo un popolo in grado di digerire solamente commedie e cartoni animati?
 

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