Sherlock : nuova intervista al creatore della serie Steven Moffat

Si è conclusa la Quarta stagione di Sherlock – e probabilmente l’intera serie – con un intenso “The Final Problem”, che ha messo Holmes e Watson sotto una pressione emotiva, ha esplorato la misteriosa infanzia del grande detective, e infine hanno posto le basi per un probabile futuro in chiave più tradizionale (se le star dello show  Benedict CumberbatchMartin Freeman siano d’accordo di andare avanti). Lo showrunner Steven Moffat ha rilasciato una lunga intervista al sito EW.com che vi proponiamo di seguito.

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Allora questo è stato un finale piuttosto intenso e diabolico, di cosa va più fiero?

Non lo so, le persone scriveranno sui loro blog quanto sia stato cattivo nell’essere orgoglioso di qualunque cosa! Mi piace la densità della trama. La sequenza finale correndo all’impazzata cercando di fermare un disastro aereo, cercando di risolvere un puzzle e John Watson che sta per affogare – Ho solo pensato che fosse pericoloso e divertente.

Una domanda veloce sul secondo episodio: Molti hanno speculato sul fatto che Culverton Smith fosse ispirato a Donald Trump, è mai saltato in mente mentre lo creavate?

Solo nel senso di un carattere generale di quanto le celebrità sembrino cancellare tutti i peccati degli altri – in quel senso, posso supporre, è tutto sulla crescita di celebrità. E ora abbiamo un uomo completamente non qualificato a gestire l’America. E’ straordinario e possibilmente fatale per la razza umana – e questa non è un’esagerazione. Potrebbe essere il più grande sbaglio commesso nella storia dell’umanità, dare a quell’uomo il codice nucleare. Quindi penso che l’idea è che lafama permette di trasgredire in un modo che gli esseri umani normali non sono autorizzati a fare. Trump ha ammesso di avere un comportamento sessuale da predatore – un assalto sessuale, veramente – e questo è straordinario per me. E non è l’unica celebrità. E’ solo diventato il più potente.

Tornando al finale: Mycroft ha una fobia dei clown di cui non sapevamo nulla?

Mia moglie ce l’ha, è terrorizzata da loro. Ma no, è solo che i clown sono sempre spaventosi.

Sembra che riportare sulla scena Moriarty per lei fosse come avere la botte piena e la moglie ubriaca – è tornato ma in un flashback così non ha violato il fatto che sia morto. Può parlarci della decisione di farlo tornare?

C’erano delle storie irrisolte, ma siamo sempre stati chiari che fosse morto. Le persone hanno detto che era tutta una farsa, ma il potere di quella scena sul tetto sarebbe stata distrutta a posteriori se non si fosse realmente ucciso solo per capriccio, che è ciò che è successo. E’ stato magnifico riavere per un po’ Andrew Scott, non sembrava vero finchè non siamo arrivati a fine riprese la giornata in cui l’abbiamo fatto. Ma avevamo bisogno del flashback per far capire cosa fosse successo. E avete avuto l’opportunità perfetta di riavere Moriarty e per due minuti avete creduto che fosse nel presente. E’ stato divertente.

E’ stato come imbrogliare un po’ avere due attrici diverse che interpretavano Euros una in aereo e l’altra nel flashback?

No, perché è un sogno, non c’era bisogno che fossero uguali. Un sogno in cui immagini te stesso non significa che tu debba essere così come sei realmente. Quindi non credo di aver imbrogliato.

Alcuni degli elementi, da Redbeard al motivo dell’acqua, si estendono al passato della serie. Da quanto tempo era a conoscenza dei maggiori elementi di questo finale?

Abbiamo cominciato a parlare  di questa sorella molto presto. E se Sherlock avesse una sorella? Come sarebbe? Ma non l’avevamo presa mai seriamente in considerazione. Durante la stesura della terza stagione siamo arrivati alla trama che volevamo. Ma ci sono degli elementi in esso che abbiamo analizzato da sempre. Alcuni di essi sono usciti fuori accidentalmente. Se vai indietro a  “A Scandal in Belgravia” e guardi la scena in cui Mark Gattis riflette sul fatto che Sherlock originariamente voleva essere un pirata, all’improvviso diventa molto triste e tormentato, è davvero un gioco lungo.

Una cosa di cui non siamo a conoscenza: cosa è accaduto tra Mycroft e Lady Smallwood e Sherlock e Irene Adler, cosa di cui non abbiamo avuto il privilegio di essere testimoni?

Bhè, il fatto che non abbiate avuto il privilegio di essere testimoni non significa che non lo sappiate! Con Lady Smallwood and Mycroft, potremo non scoprire mai cosa sia successo, e sono abbastanza contento di lasciare tutto com’è. Non dobbiamo per forza conoscere tutto. E così anche per Sherlock e Irene, non ho alcuna ragione di supporre che Sherlock non stia dicendo la verità, che ama ignorare i suoi sms. Non ci sono nuove informazioni. Abbiamo sempre saputo che le ha salvato la vita e che non è realmente morta. E se prestate attenzione alla scena di quando Sherlock è stato ferito, all’interno della stanza c’è una rosa, una singola rosa in tutta la stanza. Se ci pensate, lui gli ha salvato la vita, devono essere scappati insieme, e ovviamente ci deve essere qualche forma di contatto.

Se c’è qualcosa per cui i fan sono delusi sull’episodio è che non c’è nessuna scena risolutrice con Molly dopo telefonata devastante avvenuta mentre lei era in cucina. Avete considerato di farne una? E’ stato giusto lasciarla così?

Ma non è come l’abbiamo lasciata. Le persone hanno bisogno di imparare a guardare la televisione, la vediamo più tardi…

La vediamo entrare nella stanza ma…

Lei è andata oltre! Sicuramente a un certo punto ha scoperto tutto dopo che Sherlock è scappato le ha detto “Mi dispiace davvero tanto, era un codice, pensavo che il tuo appartamento stesse per saltare in aria.” E lei gli dice “oh bhè, tutto ok allora, bastardo.” E tornano alla normalità, questo pè ciò che le persone fanno. Non capisco perché mostrarlo. Lei lo perdona, ovviamente, e il nostro nuovo e cresciuto Sherlock sarà molto più attento ai suo sentimenti nel futuro. Alla fine di quella scena, lei è un po’ ferita da tutto ciò, ma lui è completamente devastato. Distrugge una bara, è a pezzi, è molto pi ù arrabbiato di quanto lo sia lei, e questo è un grande passo per lo sviluppo di Sherlock. La domanda è: Sherlock è sopravvissuto a quella scena? Lei probabilmente si è fatta un drink ed è andata a letto con qualcuno, non lo so. Molly sta bene.

Lei ha detto che originariamente la scena era completamente diversa, come si svolgeva?

Era un po’ noiosa. Era intelligente – Molly era veramente intrappolata in una bara e loro dovevano risolvere un caso per tirarla fuori. L’indovinello era intelligente e ci piaceva, ma eravamo gli unici. Era solo un’altro puzzle e non c’era qualcosa in cui Euros sarebbe stata particolarmente interessata nel mettere Sherlock in quella situazione perché lei era molto  più interessata al lato emotivo. Così l’abbiamo cancellata e sono felice che l’abbiamo fatto perché mi piace davvero la scena che poi abbiamo scritto.

Parlando della crescita di Sherlock, c’è un senso che con questo episodio – e forse si basa su una sua dichiarazione che ho letto – la serie è sempre stata un po’ il prequel della trasformazione di Sherlock nell’Holmes tradizionale, lo Sherlock di Basil Rathbone? E’ una giusta valutazione?

Si, lo è. Non so se abbiamo veramente deciso di fare questa storia. Ma alla fine diventa Sherlock Begins, vero? Ora è il personaggio a cui  siamo abituati -Watson è il vedovo coraggioso e Sherlock è il saggio e la versione umana a cui siamo più abituati a vedere. Sono cresciuti un po’ e sono invecchiati. Se dovessimo fare altro, sarà su due tizi di 40 anni, il che è uno Sherlock Holmes molto più tradizionale. Certo che si, è una sorta di estensione alla storia originale. Abbiamo sempre mantenuto la nostra versione un po’ più rude e meno composta rispetto a quelle di Jeremy Brett o Basil Rathbone – entrambi più galanti e gentili.

Non ci sono temi cliffhanging in sospeso, nessuno a cui riesca a pensare?

No. Non c’è qualcosa su cui tornare indietro. Il che è abbastanza buono per noi. Perché se dovessimo ritornare, inizieremo con un colpo alla porta e un nuovo cliente, e loro che partono ad investigare.

So che ci sono stati dei tiri e molla sul fatto che questa possa essere la stagione conclusiva.  Se dovesse essere davvero l’ultima in assoluto, è contento del modo in cui si è conclusa?

E’ certamente la prima volta a cui abbiamo pensato a un finale di serie, “Se non dovessimo ritornare, va bene.” Se questa è la fine, tutto ciò che c’è da dire è “e continuarono a risolvere casi a Baker Street per sempre.” Se dovessimo tornare e risolvere ancora dei crimini lo faremo, non ci sono problemi. Non lasceremo che Sherlock Holmes finisca. Come dice Mary, ci saranno sempre in quell’appartamento a risolvere crimini, interpretati da attori differenti. Così l’unica fine che avrete mai è, “E la legenda continua, per sempre…”

 
 
 
 
 

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