Titanic: James Cameron svela il perché Jack è morto e non è salito sulla porta

James Cameron ha parlato in un’intervista della morte di Jack in Titanic rispondendo sul perché Rose non gli avesse lasciato spazio sulla porta.

Titanic è considerato da molti come uno dei più grandi capolavori della storia del cinema e il suo finale con la morte per assideramento di Jack uno dei momenti più strappalacrime per i teenager che videro la pellicola e si sono portati avanti un dilemma ancora oggi dopo 20 anni: perché Rose non gli ha lasciato spazio sulla porta? Il dubbio per i fan di Titanic è paragonabile al dubbio amletico di Shakespeare, tanto che oggi le memes su Jack e Rose sono seconde solamente agli stati d’amore con le frasi utilizzate tra i fidanzatini. Ha provato a dare una risposta il regista di Titanic James Cameron, attualmente impegnato sul set di Avatar 2 proprio con Kate Winslet, in un’intervista a Vanity Fair:

“La risposta è molto semplice, perché a pagina 147 [della sceneggiatura] c’è scritto che Jack muore. Molto semplice… Ovviamente era una scelta artistica, la porta era abbastanza grande da lasciarlo tenere, ma non abbastanza grande da trattenerlo… Penso che sia tutto sciocco, davvero, che stiamo avendo questa discussione 20 anni dopo. Ma dimostra che il film è stato efficace nel rendere Jack così accattivante per il pubblico che gli ha fatto male vederlo morire”.

james cameron titanic
Il regista James Cameron spiega il perché della morte di Jack in Titanic

Il regista James Cameron ha poi proseguito dicendo che Titanic è diventato quel che è oggi probabilmente proprio per la morte di Jack:

“Se fosse sopravvissuto, la fine del film sarebbe stata priva di significato… Il film parla di morte e separazione; quindi doveva morire [in un modo o nell’altro]. Si chiama arte, le cose accadono per ragioni artistiche, non per ragioni di fisiche”.


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