Triennale Cult of Art Roma 2017 : Un viaggio nel mondo dell’arte contemporanea

Ieri è stata inaugurata la terza edizione della Triennale Cult of Art Roma presso la Galleria “Plus Art Plus” di Viale Mazzini.

L’evento curato dall’esperta d’arte Sabina Fattibene, Presidente dell’associazione “il Trittico Arte”, ha visto presenti molti artisti e ospiti d’eccezione. Ad aprire la mostra è stato il grande artista Ennio Calabria,  importante esponente del figurativismo europeo. Artisti che attraverso le loro opere vogliono comunicare quello che appare ai loro occhi il mondo, bello o brutto che sia. Parlando con le loro creazioni di vivere, violenza, sofferenza, amore : caratteristiche di quella che è l’arte contemporanea.
triennale cult of art roma
Torre di Babele di Paolo Camiz

Ma protagoniste della mostra sono tre grandi donne, che hanno messo nella loro arte diversi modi di vedere ed esprimere il loro vissuto interiore. Matilde Brandi, che oltre ad essere una famosa showgirl è anche una bravissima pittrice, ed espone alla Triennale “Fusion”. Mita Medici porta alla mostra un acrilico su tavola “Frammenti di Isola” ed invece l’attrice Rosa Pianeta, espone l’opera fotografica “Soldati”.
triennale cult of art roma
“Libera”di Franco Cola

La Triennale di Roma, aperta fino al 27 febbraioporta al suo interno 53 opere,  che oltre a far parte del mondo della pittura, scultura e grafica, raccoglie anche quelle di una forma d’arte più moderna, la fotografia.  Ma ospiti d’eccezione gli artisti abruzzesi di PizzoliGrazia Alloggia, Mimmo Emanuele, Valeria Ferrarese e Simona Pesce, testimoni diretti di quelle zone devastate dal terremoto, che con le loro opere esprimono dolore e speranza per un nuovo inizio.
triennale cult of art roma
“Liberi di sognare” di Maurizio Falcocchio

Presenti, ovviamente, anche gli artisti storici: Ugo Attardi, Pier Giorgio Colautti, Antonio Del Donno, Tano Festa, Pino Reggiani e giovanissimi, come l’iraniana Isabella Salari. La ragazza appena diciottenne ha già esposto in molte Gallerie le sue opere e questa estate si è aggiudicata il premio Giovani della Biennale di Benevento. 
Le opere presenti, sono realizzate da artisti provenienti non solo da diversi parti d’Italia, ma del mondo, come la scultrice colombiana Patricia Glauser, che espone una scultura di denuncia contro la violenza sulle donne e sugli animali. Oppure la giapponese Kimika Ishibashi, che con la sua opera richiama il suo vivere quotidiano nel mondo d’Oriente.
 
 

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