Trump: sarò il Presidente di tutti

 
Donald Trump ringrazia tutti nel suo discorso di proclamazione come vincitore delle elezioni, con una dedica speciale ai suoi  genitori scomparsi.
 
Con un grande discorso teso all’unione con tutti, amici e rivali, un commosso Donald Trump, ha ringraziato tutto il staff, i suoi genitori ora in cielo, sua moglie Melania, l’amico Giuliani (ex sindaco di New York) che ha sempre creduto in lui, ha promesso a tutta l’America un grande piano economico, ha promesso a tutte le nazioni di essere pronto a collaborare con tutti, ma sopratutto ha voluto sottolineare ancora una volta come l’America è un grande paese ed è destinato a tornare ancora più grande e primo in campo economico.

Mentre tanti commentatori, in particolare i nostrani, si affaticano a salire sul carro del vincitore, continuando con informazioni distorte, o evocando spettri razziali inesistenti, Donald J Trump a dispetto di tutti è il 45esimo Presidente degli Stati Uniti. Hillary Clinton ha inviato le sue congratulazioni, ma non ha fatto il suo discorso, forse brucia troppo la sconfitta, tutt’altro che di misura, che ormai condanna la ex first Lady al pensionamento, e il partito democratico a guardarsi dentro per capire dove hanno sbagliato e a preparare il prossimo sfidante fra quattro anni, sempre che Donald non sorprenda tutti e venga rieletto…. Il paragone con Ronald Reagan è sempre presente, e non per nulla Donald Trump ha ripreso il suo slogan e lo giudica come uno dei migliori Presidenti della storia. Se Reagan era un discreto attore e Trump un buon presentatore di un show televisivo, possiamo stare tranquilli nella cara e vecchia europa. Siamo convinti che nei prossimi mesi saranno i gossip su Melania Trump  a tenere banco, mentre Donald penserà a dare una bella ristrutturata al suo paese, Make America Great Again.
https://youtu.be/YCTxko9yQgI