Il Volo contro Trump: Il trio rifiuta di cantare alla cerimonia di insediamento
06/01/2017 di Redazione
“Non possiamo appoggiare un uomo che ha atteggiamenti xenofobi e razzisti.”
Nelle ultime ore, il trio dei tenori italiani sta facendo parlare di sé per il suo rifiuto a cantare alla cerimonia di insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Così come molti altri artisti, anche Il Volo ha declinato l’invito del neo-presidente degli Stati Uniti, scegliendo di non prendere parte all’evento. Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone hanno un grosso seguito in America e, proprio per tale ragione, hanno preferito essere sinceri e coerenti con le proprie idee, assolutamente in disaccordo con quelle di Trump.
Nonostante il commento del baritono Gianluca Ginoble, che sulla sua pagina personale ha pubblicato un post in merito alla vicenda – “Trump o non Trump, “si” o “no”, la cosa più giusta è che un’artista non si dovrebbe mai esporre, soprattutto quando si parla di politica“ -, pare evidente che i tre ragazzi abbiano invece deciso di prendere una posizione netta davanti a tutto il mondo.
“Abbiamo rifiutato il suo invito perché non siamo mai stati d’accordo con le sue idee: non possiamo appoggiare un uomo che ha basato la sua ascesa politica sul populismo oltre che su atteggiamenti xenofobi e razzisti. La musica non c’entra con la politica. Come artisti abbiamo una grande eco. Non potevamo cantare per una persona con cui non condividiamo quasi niente.”
In Italia, ad ogni modo, li rivedremo insieme a tanti altri ospiti nel nuovo programma condotto da Paolo Bonolis. Music, così si chiamerà il varietà-evento di tre puntate, andrà in onda a gennaio ed eleggerà la canzone del secolo.